Fondi europei per una barca a vela privata? Confiscata l’unità

di Redazione Commenta

Il mondo della nautica è un mondo caratterizzato dalla sportività e dalla serietà degli appassionati, per cui ogni atteggiamento losco è punito severamente. Non risalgono a tanto tempo fa i sequestri degli yacht carichi di droga. Stavolta, invece, si parla di confisca.

Le Fiamme Gialle hanno confiscato qualche giorno fa un’imbarcazione di 16 metri che doveva essere usata per l’attività di noleggio barche ed era stata costruita con il ricorso ai finanziamenti europei. Questa barca non era usata per il fine dichiarato ma risultava a tutti gli effetti un’imbarcazione privata. La titolare è stata condannata per truffa.

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Per ottenere i finanziamenti europei Costanza Castello avrebbe simulato l’apertura di un’attività di noleggio imbarcazioni. Con i soldi, però, circa 180 mila euro, era stata costruita una barca usata soltanto a titolo personale. Dopo la confisca, la titolare dell’imbarcazione è stata condannata in primo grado a due anni e sei mesi di reclusione, cui va aggiunta una multa di 600 euro.

L’indagine che ha portato alla confisca dell’imbarcazione era partita nel 2012, quando le Fiamme Gialle avevano sottoposto ad un controllo la ditta. Questa aveva dichiarato redditi bassissimi rispetto a quelli ipotizzati derivanti dall’attività di noleggio. Avrebbero dovuto offrire servizi di bare boat e di crew yacht, cioè locazione settimanale senza equipaggio e noleggio con equipaggio. In realtà l’impresa aveva assunto due persone ma era inattiva e gli unici a noleggiare la barca, secondo i documenti rinvenuti dalle Fiamme Gialle, sarebbero stati amici della Castello che, in fin dei conti, non usufruivano di alcun servizio.

La barca è stata usata invece per la partecipazione a titolo privato a regate e campionati regionali di vela. Tutto riscontrabile sul web. L’imbarcazione, nominata Cristallina, è del tipo Dufour 44. La titolare dell’azienda ha detto di voler andare in appello portando a testimonianza coloro che hanno effettivamente noleggiato l’imbarcazione. In più sembra che la partecipazione alle regate possa essere considerata attività promozionale.

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