Il Circolo Vela Gargnano chiude la stagione con la 58° Regata dell’Odio

di Redazione 1

Il Circolo Vela GargnanoLago di Garda, con la 58° Regata dell’Odio e il Campionato Open degli Under 15, chiuderà la sua lunga stagione 2011. La regata si correrà questa domenica 23 ottobre sulla rotta Gargnano-Isola dell’Ulivo di Malcesine-Gargnano, con partenza (alle 10) ed arrivo dal porticciolo di Marina 2000 a Bogliaco di Gargnano.

In gara ci saranno i campioni nazionali delle classi Asso e Protagonist, più una miscellanea di monotipo lacustri. In contemporanea, nelle acque antistanti il porticciolo il Campionato Sociale Open per i ragazzi della scuola e delle squadre veliche dei team “Katusha” e “Il sole Mio Energy Point”, compagini che che hanno conquistato il tricolore Open Rs Feva con l’equipaggio Dall’Ora-Virgenti, la medaglia d’argento alla Coppa Primavela con il giovanissimo Giovanni Sandrini.

Inoltre, sabato l’attività del circolo di Vela Gargnano sarà protagonista del programma televisivo “Linea Blu” di Rai Uno. Naturalmente, all’appuntamento non mancherà il “Galeotto” dei fratelli Luciano e Lorenzo Magrograssi, il veliero che ben 81 anni fa vinse la prima sfida velica del lago e che oggi partecipa a tutti gli eventi promossi dal club come testimonial della lunga storia della navigazione lacustre.

Nel corso della puntata dedicata al lago di Garda, sarà raccontata l’attività del Circolo Vela Gargnano e si parlerà delle regate solidali come la “Childrenwindcup”, il Campionato d’Europa dei velisti con disabilità motorie (“Access Dinghy”), le regate classiche della “61a Centomiglia” ed il “Trofeo Gorla” del 2003, quando quasi 70 imbarcazioni furono salvate dalla forza della natura, grazie all’intervento di Guardia Costiera, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Croce Rossa, e volontari di vari enti. Nella puntata, inoltre, tra servizi ed interviste, saranno raccontati anche il progetto di recupero del carpione della Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige (Trento), del soggiorno sirmionese di Maria Callas.

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