Nautical Design Awards 2012, il meglio del design nautico italiano

di Redazione Commenta

Si sono svolti a Milano i Nautical Design Awards, gli oscar italiani della nautica organizzati da Yacht&Sail e Adi – Associazione per il Disegno Industriale. Non l’ennesimo premio “spot” ma un’autentica crème de la crème delle eccellenze dell’industria nautica italiana, giudicate da una giuria composta da armatori e designer.

Dieci categorie e cinquanta nomination per decretare il miglior design interno, i migliori progetti degli yacht a motore, a vela, a basso impatto ambientale e le tecnolgie-accessori del 2012. Un lavoro certosino e selettivo nel difficile compito di discernere l’eccezionale dello straordinario, l’impareggiabile dal supremo. Attributi che in parte riescono a descrivere la grandiosità del design nautico italiano, universalmente riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo.

Per la categoria “Interior Design Yacht a motore” tra l’Aslec 4 e Numptia di Rossinavi, Darlings Danama di CRN e Wally Ace, la scelta di premiare la migliore progettazione degli spazi e degli arredi interni è ricaduta sul CRN 130, fiore all’occhiello del cantiere marchigiano su progetto dello Studio Zuccon e sviluppo degli architetti Alexandre e Cristina Negoescu.

Il premio al miglior design interno tra le barche a vela è andato a L’IY 13.98 di Italia Yachts (designer Emanuele Pillon e Franco Corazza) giudicato insieme ad altri gioielli del mare come Better Place di Wally, SW 102 DS di Southern Wind, Sense 46 di Beneteau e il V47 RC di Vismara Marine

Nella categoria “Yacht a motore fino a 24 metri” primeggia il Bavaria Virtess 420  disegnato da Too Design by Marco Casali sul Pershing 82, l’Austin Parker 64 Fly, l’Ocean King 88 dei Cantieri Navali Chioggia e il Prestige 620 di Jeanneau – Garroni Design Group.

Nel segmento degli yacht a motore da 24 a 40 metri a vincere è stato il Wally Ace sul Canados 120 l’Arcadia 115 e l’Alloy 40 M di Sanlorenzo

Nella categoria “Yacht a motore oltre 40 metri” tra l’Aslec 4 di Rossinavi,  Stella Maris di Viareggio Super Yachts,  Darlings Danama di CRN, Mangusta 165 di Overmarine, Rahil Mariotti Yachts, la scelta di premiare la migliore ammiraglia è ricaduta su l’Aslec 4, il semi-dislocante del cantiere nautico viareggino già premiato al Monaco Yacht Show con il Rina Green Plus.

Per le imbarcazioni a vela, nella categoria “Yacht a vela fino a 24 metri” vince il Nacira 67 di Maxi Dolphin disegnato da Axel de Beaufort su Grand Soleil 43 del Cantiere Del Pardo l’ IY 13.98 di Italia Yachts, il V47 RC di Vismara Marine, il Doufur 500 GL e il Solaris One 42.

Negli Yacht a vela oltre 24 metri il premio come miglior design va al  Wally 30 M Hamilton giudicato insieme al Better Place di Wally e il SW 102 DS di Southern Wind.

 

Un premio non meno rilevante è andato allo Yacht a basso impatto ambientale che quest’anno va al  Vismara 56 (le altre nomination erano Magellano 43 di Azimut Yachts e 33 Green di Artus Yachts).

Il premio “Yacht a vela e motore progettati o costruiti all’estero/Premio innovazione” è andato a Stravaganza del Cantiere Galetti disegnato Jo Richards su Infiniti 36 GT e Smart Boat 23.

Infine, un premio anche alla categoria delle Tecnologie e accessori che rende mertito al Salpancore Quick Line su una lunga lista di attrezzature e componenti nautici all’avanguardia come la Passerella mod. PI 369 Smart di Besenzoni, la Bitta a scomparsa di Foresti&Suardi, l’Oblò in fibra di carbonio di Nemo il Passo d’uomo mod. Ernesto di Olcese Ricci, il Sistema di chiusure d’arredo Flush Flush Lock, l’Impianto di desalinizzazione e condizionamento Seaberia di Selmar, la Centralina per sistemi sanitari mod. Touch Panel di Tecma, il Giubbotto mod. Urban Life Jacket della Veleria San Giorgio e il Supporto per tavolo a tre altezze di Versari&Del Monte.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>