Città della Vela, la Bretagna onora Tabarly

di Redazione Commenta

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La vela in Francia si sa è uno sport nazionale e la Bretagna certamente ne è la capitale indiscussa. Non per niente, nella ridente cittadina di Lorient, già base dei maxi trimarani impegnati nel trofeo Jules Verne, è stata progettata, dall’architetto Jacques Ferrier, la “Cité de la Voilé Eric Tabarly “, un vero e proprio centro espositivo dedicato al mare, alla vela ed agli amanti della navigazione.

Negli oltre seimila metri quadrati di spazi dedicati alla vela ed alle navigazioni oceaniche che hanno visto protagonista il mitico Eric Tabarly, c’è anche posto per prove in mare e simulatori che permettono ai visitatori di ripetere e provare le stesse emozioni degli skipper oceanici.

All’interno della città verrà ospitato un museo permanente di 1500 mq dedicato alle principali tematiche trattate quali: l’uomo, l’oceano – miti e leggende – , vela e costruzione delle barche. Oltre agli spazi espositivi e d’intrattenimento, all’interno della città, si trovano anche un bar , un ristorante a filo d’acqua, un mega centro di documentazione di cui una parte è dedicata esclusivamente ai professionisti.

Nella darsena antistante alla struttura sono ormeggiate diverse imbarcazioni come i Kaidoz 31, con i quali grazie alla formula “imbarco immediato “ è possibile trascorrere qualche ora a bordo, provando a veleggiare e manovrare nella baia di Lorient, dove il vento non manca mai.

Dopo la veleggiata su moderne e tecnologiche barche a vela, l’ospite può provare l’esperienza della navigazione oceanica in uno spazio multimediale costellato da punti interattivi e di manipolazione che rendono l’approccio alla sezione divertente e completo. In particolare, entrando nell’area dedicata all’uomo ed all’oceano, è possibile capire cosa significa essere in mezzo all’Atlantico od al Pacifico.

Infatti grazie ad undici mega schermi, che virtualmente circondano il visitatore, si proverà la sensazione di essere in una vera tempesta oceanica. Le acque da calme a poco a poco si trasformano e le onde, sempre più grandi,  diventano poi gigantesche, come quelle che vede il marinaio dalla sua barca durante una buriana forza 10.

Certamente una visita unica ed appassionante non solo per i fanatici della vela, ma anche per chi vuole solo trascorrere alcune ore con i propri figli in un vero e proprio museo vivente dedicato al mare ed all’uomo simbolo, che ha donato  la sua vita per questo elemento del nostro globo.

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