Heron Yacht: nuova carena, ma il concept rimane sempre quello

di Gtuzzi Commenta

Una delle principali novità che sono state introdotte dal punto di vista tecnico è l’aggiunta, all’interno dell’opera viva, dei vari pattini di sostentamento idrodinamico da mezza nave fino ad arrivare a poppavia, in maniera tale da rendere decisamente più semplice la planata e, al contempo, usufruire dell’intera potenza messa a disposizione da parte dei motori.

heron yacht

Heron Yacht, tutte le novità

Una filosofia che ha sempre puntato tanto sul coraggio e sulla versatilità. Heron Yacht prosegue su questo percorso e ha deciso di ridisegnare le linee d’acqua della nuovissima imbarcazione 38, che presenta qualche differenza in confronto al precedente modello, ovvero l’Heron 56. L’obiettivo di tali modifiche era quello di cercare di sfruttare nel migliore dei modi differenti propulsioni.

La principale novità, perlomeno dal punto di vista tecnico, è rappresentata dall’aggiunta dei pattini di sostentamento idrodinamico da mezza nave fino ad arrivare a poppavia. Lo scopo principale di tale modifica era quello di rendere molto più comoda la planata, andando a utilizzare totalmente la potenza dei propulsori fuoribordo di ultimissima generazione, realizzati appositamente per questa nuova imbarcazione.

Il punto su cui l’intera linea progettuale si è basata era quello di sviluppare un 38’ con una lunghezza di omologazione che non avrebbe dovuto superare i 10 metri, in maniera tale da poter essere compresa all’interno della categoria natanti e rendere più basse le spese d’esercizio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>