Ocore, startup palermitana che stampa in 3D le barche a vela!

di Gtuzzi Commenta

Ocore

Una startup di Palermo, Ocore, che è nata grazie alle idee di un architetto navale e due ingegneri, è riuscita a vincere il PNI. Stiamo parlando del Premio Nazionale per l’Innovazione che è stato assegnato a Napoli. E cosa c’entra con il mondo delle barche, direte voi? Ebbene, la startup ha vinto grazie alla prima barca a vela da competizione che è stata interamente stampata in 3D. Come? Per merito di alcuni processi mai visti prima d’ora. E ovviamente anche grazie all’uso di materiali decisamente resistenti e in grado di garantire elevate prestazioni.

Ocore, un progetto davvero unico al mondo!

Si chiama Ocore la startup in questione e quello che è riuscita a creare ha lasciato davvero tutti senza parole. Un progetto che è partito semplicemente osservando la natura. E ha fatto leva su un’innovativa tecnologia di stampa robotica 3D che offre la possibilità di ricavare delle strutture di notevoli dimensioni, leggere, ma altamente performanti.

Tutto grazie all’osservazione della natura

Un progetto, quello della prima barca a vela interamente stampata con tecnologia 3D che ha stracciato quelli delle altre 65 startup che sono arrivate in finale. L’algoritmo messo a punto dalla startup Ocore trae ispirazione dai frattali. Inoltre, sono stati impiegati dei polimeri all’avanguardia, rinforzati usando delle fibre di carbonio. In questo modo, sono riusciti a garantire delle strutture più resistenti, ma anche in grado di garantire performance più elevate.

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