Suzuki, partono i test per l’innovativo motore fuoribordo Micro-plastic Collector

di Gtuzzi Commenta

Il colosso di origini nipponiche, che è sempre particolarmente concentrata in attività a favore dell’ambiente, ha dato il via a una nuova iniziativa particolarmente interessante, visto che si pone come obiettivo principale quello di proteggere e tutelare il più possibile il mare. Ebbene, l’ultima novità di Suzuki risponde al nome di Micro-Plastic Collector. Si tratta di un Device del tutto particolare, che si propone come un elemento a dir poco rivoluzionario per l’intera nautica.

suzuki micro plastic collector

Stiamo facendo riferimento a un dispositivo che potrà essere installato sui fuoribordo e che è stato realizzato da Suzuki con l’intento di riuscire a provvedere alla raccolta della microplastica che si trova all’interno dell’acqua marina. In che modo? Semplicemente navigando.

Si tratta di un’idea che nasce dal grande lavoro svolto da parte di Suzuki Motor Corporation. Micro-Plastic Collector non è altro che un sistema che è stato sviluppato per tutti coloro che amano il mare e, ovviamente, mettono al primo posto il rispetto dell’ambiente. Si tratta un device che si può comodamente installare all’interno del comparto di raffreddamento del motore, anche e proprio per via del fatto che va a sfruttare l’acqua di mare, non comporta alcun tipo di rallentamento in riferimento alle prestazioni dello stesso propulsore fuoribordo.

Sul territorio italiano, ha preso già il via la fase di sperimentazione, anche se in tal senso va dato senz’altro grande merito alla collaborazione che è stata fornita da parte della concessionaria nautica Polesana, così come da Matteo Pancaldi, che ha la proprietà di un gomme Bsc che fa parte del cantiere Bsc Colzani, che è stato motorizzato usando un DF140A del colosso nipponico.

Pancaldi, ha avuto l’importante e sicuramente interessante compito di provare e testa re il motore fuoribordo, a cui è stato applicato questo nuovo dispositivo, il Suzuki Micro-Plastic Collector. Un’applicazione che è durata qualcosa come un centinaio di ore, con l’obiettivo di comprendere in tempo reale sia la facilità d’uso che dovrebbe caratterizzare un sistema del genere, ma anche e sopratutto le tempistiche, così come le varie modalità che si riferiscono ai cambi di filtro e al sistema che si deve attuare per la loro pulizia. 

Per il momento, è davvero interessante mettere in evidenza come sia arrivato un annuncio importante, che prevede l’opportunità, per tutti coloro che volessero sperimentare live e dal vivo questo nuovo device all’avanguardia, di godersi una simile esperienza presso l’annuale edizione del Salone di Genova, che si svolgerà dal 16 al 21 settembre prossimi. 

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