Transpac Race 2013, Soldini secondo dietro Ragamuffin

di Redazione Commenta

transpac race 2013

Il sogno di Giovanni Soldini e del team Maserati si infrange sulle coste di Honolulu, dopo una settimana densa di emozioni, rincorse e speranze affidate all’Oceano. La Transpac Race 2013 finisce nella bacheca degli australiani di Ragamuffin, mentre lo skipper italiano si accontenta della seconda piazza ed è costretto a rimandare a tempi migliori i sogni di gloria.

La 47esima edizione della storica regata ha sancito la vittoria del team australiano, capace di percorrere le 2.225 miglia che separano Los Angeles da Honolulu in 6 giorni, 8 ore e 17 minuti. Niente record, dunque, per Ragamuffin ed il suo equipaggio, ma la consapevolezza di essere i migliori nella Classe 1. Maserati puntava al record, ma si è dovuta arrendere di fronte ad una barca migliore, ma anche – e soprattutto – di fronte a condizioni meteorologiche che hanno avvantaggiato gli australiani.

Il team guidato da Soldini, infatti, è riuscito a tener testa agli avversari fin quando il vento era favorevole. Poi la bonaccia è piombata sull’oceano, impedendo a Maserati di tenere il passo di Ragamuffin. Alla fine l’equipaggio italiano ha percorso il tragitto in 7 giorni, 5 ore, 2 minuti e 38 secondi, ma può comunque vantarsi di aver raggiunto un primato, essendo la prima barca della Classe 1 in assoluto a tagliare il traguardo senza winch elettrici a bordo. Giovanni Soldini è comunque soddisfatto del risultato finale:

Il bordo a sud ha pagato, siamo riusciti a distanziare Wizard. Con Ragamuffin c’è stato poco da fare, è un 100 piedi molto più grande e leggero di noi, con winch elettrici. Sotto i 20 nodi di vento in poppa riesce a andare 2 nodi più di noi anche se al traverso riusciamo a giocarcela. Sono molto felice dell’equipaggio che è super rodato e affiatato, abbiamo girato benissimo, ormai facciamo manovre da manuale. Aloha a tutti da Honolulu!

Elettrizzato anche John Elkann:

È stata una bellissima avventura piena di esperienze, sono felice di averla fatta e credo che questa medaglia d’argento ce la siamo proprio meritata.

Photo Credits | Getty Images

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>