Projet canu è un flybridge di 26 metri yacht concepito dal designer Sean Bekeschus ispirato alla sua città natale, Toronto. Grazie a questo progetto il designer canadese ha vinto una borsa di studio per studiare in Italia in un master di yacht design e programma di costruzione presso l’Istituto Europeo di Design (IED). Il concetto di fondo è che lo yacht è un’estensione della casa in cui la struttura e l’estetica si bilanciano in armonia in una visione coerente.
Secondo Sean Bekeschus nella maggiorparte dei motor-yacht non esiste dialogo visivo tra gli spazi interni ed esterni e questo si traduce spesso in un estetica complessivamente divisa. Per esempio, uno yacht dalle linee esterni sportive ospita all’interno un arredamento piuttosto classico ornato di colonne, cornici, intarsi in marmo, ecc. In complesso, diventa difficile avere una visione unica del design mentre il concetto di Canu, invece, prende in prestito alcuni elementi architettonici e li interiorizza nello yachting per sviluppare un’estetica più interessante e audace, in cui esiste un rapporto strutturalmente oltre che stilistico tra spazi interni ed esterni.
In questa direzione, l’architetto canadese proietta l’immagine della Art Gallery of Ontario progettata da Frank Gehry riprendendone le peculiarità stilistiche, come il guscio di vetro e la struttura interna di sostegno in legno. nell’insieme, il vetro e il legno costituiscono una nota calda in soluzione di continuità anche grazie all’uso di giunti a ragno, altro dettaglio mutuato dall’architettura.
La piattaforma poppiera offre tre grandi divani indipendenti, di cui due scorrono su due binari indipendenti per variare la configurazione dei posti a sedere. La struttura sopraelevata abbraccia i concetti architettonici ispirati a un pergolato in legno moderno, resa funzionale da tre tende da sole. E come prova tangibile di concetto di casa perfino la lavastoviglie e il caminetto a bioetanolo, soluzione che permette di ovviare al problema del fumo e della ventilazione.
