Il Dizionario della Nautica, in edicola con il Giornale della Vela

di Redazione Commenta

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Chi va per mare sa bene cosa significa conoscere i termini marinareschi che normalmente vengono usati a bordo. I neofiti o i marinai della domenica, invece molto spesso non conoscono l’uso di questi vocaboli e pertanto molte volte, sulle banchine dei porti, si sentono termini del tutto fuori luogo. La più classica è quella di usare il termine corda al posto di cime, o scotta.

Fortunatamente il noto mensile specializzato in nautica – il Giornale della Vela – pubblica il nuovo Dizionario Enciclopedico della Nautica. Per la prima volta in Italia viene realizzata un’opera che consentirà anche ai profani di conoscere e soprattutto comprendere, il significato di certi termini quali: madiere, capo di banda, landa, paterazzo, agugliotto, ecc. per citarne solo alcuni tra i più comuni e difficili da comprendere.

L’opera si articola in due volumi con oltre 3500 termini della lingua nautica con approfondite spiegazioni e la relativa traduzione sia in inglese che francese.

Oltre alla spiegazione del termine, i vocaboli saranno corredati da immagini ed approfondimenti che spiegano, anche graficamente, l’utilizzo e la funzione di quella parola in barca. In questo modo l’utilizzatore potrà capire immediatamente il significato della parola e vedere subito a cosa si riferisce, grazie anche a numerose foto a corredo.

Un’opera indispensabile per comprendere il linguaggio marinaresco che amici o conoscenti velisti che utilizzano abitualmente in barca o nei porti. Inoltre è fondamentale per capire i professionisti o quelli che dicono di saperla lunga in materia di nautica, così per non farsi trovare impreparati quando, magari, il vostro meccanico vuole sostituire la girante del motore, facendovi pagare 300 euro, solo per il fatto che non capite questo termine.

Due volumi  indubbiamente  utili, anche per colori i quali in barca ci vanno tutti i giorni, dato che è obbligatorio conoscere la nomenclatura, anche quella più arcaica e poco in uso, della marineria così per non generare incomprensioni e fraintendimenti con gli altri membri dell’equipaggio imbarcati con voi.

Inoltre questi volumi sono utili per comprendere anche certe manovre e situazioni che possono accadere sia in navigazione che in porto, oltre ad avere molti approfondimenti sul funzionamento degli accessori e delle attrezzature delle barche. Certamente un’opera intelligente ed utile che non può mancare nella biblioteca di ogni appassionato, compresa la mia.

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