AIS, la scatola che evita le collisioni

di Redazione Commenta

AIS
Quando si naviga di giorno, ma soprattutto di notte uno dei principali problemi è quello di evitare gli abbordi in mare. Anche se si possiede un radar molto efficiente la domanda che ricorre, quando di incrocia un’altra imbarcazione sulla nostra rotta, è sempre la stessa: ci avrà visto?

Oggi per rispondere e rassicurare su ogni dubbio in navigazione è possibile utilizzare uno strumento molto semplice ed efficace: l’AIS. La parola è l’acronimo di Automatic Idetification System. Con tale apparato a bordo è molto più facile essere visti  vedere le altre barche, che hanno a bordo il medesimo sistema.

L’AIS è uno strumento che funziona mediate le onde radio del VHF è identifica il bersaglio grazie all’emissione di un apposito segnale che incontra un altro apparato simile. Questo segnale viene trasferito direttamente sul plotter ed è più semplice dell’uso del radar che può dare anche delle false eco.

Esistono vari modelli di AIS ma quello della Garmin mod. 600 è di estrema semplicità e funzionalità è necessita solo di due cavi, uno per l’antenna e l’altro per il chartplotter. L’utilizzo dell’antenna del VHF è possibile grazie ad uno speciale “splitter” passivo integrato che consente di effettuare tranquillamente le conservazioni via radio direttamente con le altre navi bersaglio.

Una volta settate le informazioni della vostra barca – nome , lunghezza, tipologia, ecc. – quando accenderete l’AIS l’apparecchio inizierà a trasmettere la vostra posizione, rotta e velocità alle altre imbarcazioni che possono ricevere il segnale. Quanto un sistema ricevente intercetta un segnale questo appare sullo schermo così da poter evidenziare e verificare il rischio di collisione.

L’unico problema con l’AIS è che non tutte le imbarcazioni sono dotate di questo apparato e pertanto è sempre bene mantenere la massima attenzione onde evitare brutte sorprese.

Se in futuro, almeno sulle barche nuove, questo sistema fosse installato insieme all’impianto VHF ci sarebbero degli enormi vantaggi per tutte le imbarcazioni e sono convinto che si eviterebbero numerosi incidenti ed abbordi in mare.

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