Dormire in barca a vela, i consigli migliori da seguire

di Gtuzzi Commenta

dormire in barca a vela

Sono tanti gli appassionati di mare che sono soliti dormire in barca a vela: in realtà, non si tratta proprio del post con tutti i comfort come si potrebbe immaginare, ma cerchiamo di capire meglio qualche consiglio per chi volesse intraprendere una simile esperienza. In barca, infatti, gli spazi ristretti potrebbero essere un problema, ma anche i compagni di barca potrebbero essere qualche volta inopportuni.

Dormire in barca a vela: l’importanza del riposo notturno

Dormire bene, per chi fa una vacanza in barca a vela, è fondamentale, dal momento che è decisivo iniziare ogni mattina ben riposati e lucidi, pieni di energia. Il primo suggerimento da seguire è quello di capire come rilassarsi. La barca, infatti, soprattutto per chi lavora tutti i giorni in ufficio, diventa un vero e proprio mezzo per allontanare lo stress e trovare la propria zona di relax. Se si dovesse trattare della prima vacanza in barca a vela, ecco che non bisognerà preoccuparsi dei vari tratti di navigazione di notte. Nella maggior parte dei casi, infatti, lo skipper deciderà di sostare in randa e navigare, invece, durante le ore della giornata.

È evidente che anche le misure del Mar Mediterraneo portino a navigare, al massimo, circa dieci ore al giorno. Infatti, anche per la tappa di maggiore lunghezza a cui si possa pensare, ovvero quella che parte dalla Liguria e finisce a Capo Corse, servono dieci ore di navigazione ad una velocità media che si attesta intorno a 5/6 nodi orari, in maniera tale da poter sempre avere l’opportunità di dormire in porto.

Altri trucchi utili

Un altro consiglio molto interessante è quello di portare in valigia sia la mascherina da aereo, in modo tale da coprire gli occhi nel caso in cui i raggi solari facciano capolino sulla barca troppo presto. Un altro trucco utile è quello di portare sempre con sé i tappi per le orecchie: un’ottima soluzione per evitare tutti i vari rumori connessi alla barca a vela, che vengono prodotti anche durante le ore notturne in rada. Fare movimento durante la giornata e stancarsi è molto importante, in maniera tale da arrivare alla sera talmente stanchi che dormire diventa l’unica opzione a disposizione.

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