Jeanneau Prestige 30, “anima” silenziosa.

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Jeanneau, con il Prestige 30, completa la gamma degli scafi a motore che comprende ben cinque modelli sino a 52 piedi. Questo motor yacht è disponibile nelle due versioni: una completamente Open e l’altra, cosidetta, Sport Top, per via del tetto apribile, ormai di moda su questo tipo di scafi.

Il progetto è frutto della collaborazione tra il designer italiano Vittorio Garroni, che ha realizzato il layout interno, e lo studio tecnico del cantiere che si è occupato del disegno della carena e della tuga. Nelle sue linee essenziali l’hard top non appesantisce molto la sovrastruttura della barca integrandosi con armonia nel roll-bar, grazie anche alle ampie finestre laterali che consento una buona vivibilità del pozzetto in completa “plein air”.

La linea di carena non è particolarmente rivoluzionaria, ma si mantiene sul classico stile d’impostazione francese, con un modesto deadrise ed una ruota prodiera a raggio costante ed avanzato. L’opera morta è impreziosita lateralmente da una modanatura longitudinale, ripresa dal caratteristico fregio blu della serie Prestige. Le zone strutturali sono state irrigidite dalla presenza di un controstampo unito allo scafo e sigillato mediante iniezione di poliuretano.

Il pozzetto è realizzato secondo uno schema ormai collaudato sui modelli sport/open, con un divano semicircolare posto sulla dritta, mentre sul loto opposto vie è una comoda seduta che funge anche da prendisole. Smepre da questo lato partono anche i due piccoli gradini, che consentono l’accesso al grande prendisole di prua, al quale si accede tramite dei passavanti la cui larghezza certo non agevole persone di taglia “robusta”.

Sottocoperta si trovano: la classica dinette trasformabile con letto matrimoniale, a prua, la cabina armatoriale , separata del resto dell’ambiente,  che dispone di grande armadio ed anche di un piccolo comò. Sul lato di sinistra ci sono il funzionale blocco cucina ed una ampio locale toilette dotato di WC elettrico e di una piccola doccia a telefono.

La motorizzazione prevede due motori Volvo Penta D3 a cinque cilindri in grado di erogare una potenza di 190 hp cadauno a 4000 giri/m, in abbinamento con una coppia di piedi poppieri della serie duo prop.

La velocità di planata si raggiunge a solo 8 nodi, mentre quella di punta, secondo i dati forniti dal cantiere francese, dovrebbe superare i 35 nodi, un livello decisamente performante che potrà soddisfare anche i clienti più corsaioli.

Grazie al buon isolamento e solidità del controstampo, il confort di marcia risulta sempre ottimale anche in presenza di onde battenti e mare formato, quasi a voler sottolineare la sua vera “anima silenziosa”. Lo scafo, inoltre, garantisce un’eccellente stabilità di rotta sia nelle cabrate veloci che con il vento al traverso.

I consumi sono nella norma anche se personalmente avrei preferito una capienza del serbatoio superiore a soli 490 litri, cosi da supportare anche una motorizzazione con potenza sui 250 hp, mentre così, non può essere offerta neanche in offerta opzionale a quella standard.

Il prezzo vicino ai 140.000 euro, in allestimento completo, è in linea con gli altri modelli di pari categoria anche se, in alcuni casi, le rifiniture e la componentistica del materiale lasciano desiderare qualcosa di meglio e di più robusto.