Class 40 EstEco, l’imbarcazione eco friendly

di Redazione Commenta

Matteo Miceli, detentore di due record di traversata atlantica in barca a vela, ha appena varato il nuovo class 40 EstEco, un prototipo di imbarcazione ecosostenibile, a bordo della quale compirà il giro del mondo nel 2012.

Il progetto Roma Ocean World nasce dalla volontà di Miceli di dimostrare che esiste un modo diverso di navigare in altura, dove la tecnologia può e deve essere al servizio dell’uomo e dell’ambiente.

La Roma Ocean World vedrà protagonista il velista di Ostia in un percorso avventuroso, da Roma a Roma, attraverso tutti gli oceani in completa autonomia energetica. L’impresa, infatti, nasce dal desiderio di Miceli di dimostrare le possibilità offerte dalle nuove tecnologie in materia di sostenibilità ed energia.

Come dichiara lo stesso Miceli:

Gli oceani rappresentano il 71% della superficie terrestre e sono le prime vittime dell’inquinamento diretto (rifiuti di ogni genere, maree nere) o indiretto (emissioni dei gas ad effetto serra), veri attentati al delicato equilibrio della terra e di ogni creatura vivente. Per questo abbiamo messo in piedi un’operazione con la quale fare da cassa di risonanza a tutto ciò che significhi rispetto dell’ambiente in questo aiutati da tante aziende a tante istituzioni, con in prima fila la Provincia di Roma. Se con la nostra impresa riusciremo a trasferire alle persone un atteggiamento mentale di rispetto per l’ambiente, allora avremo vinto. L’onda del cambiamento sarà partita e noi saremo stati gli artefici di tutto questo.

EstEco misura 12,190 mt di lunghezza e 4,490 di larghezza ed è assolutamente all’avanguardia quanto a tecnologia, con il pregio di essere ad impatto zero sull’ambiente. Il class 40, infatti, non utilizza combustibili fossili e non ha supporto esterno di acqua, luce e gas. Si può affermare che è una barca completamente green, dalla creazione alla dismissione, nell’accumulo e utilizzo dell’energia per la propulsione e nella strumentazione fotovoltaica ed eolica, ma non mancherà nemmeno l’energia umana… eh si, perché potrebbe sempre capitare di trovarsi senza vento e coperti dalle nuvole, così non resterà che pedalare!

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