50 Fly, quasi a richiamare un volo lungo 50 metri. Flying bridge griffati Absolute, il cantiere navale che ha fatto il suo esordio nel contesto nautico nel recente passato: era il settembre 2002 quando la neonata realtà imprenditoriale fece la sua comparsa nel piacentino. Anni di sperimentazioni e specializzazioni, investimenti e scommesse. Con l’idea di concentrarsi in primo luogo sulla costruzione di express cruiser open.
Per la prima volta dagli albori, tuttavia, il cantiere di Podenzano ha deciso di virare di netto e tentare una rotta completamente nuova. Quella, appunto, dei Flying bridge, la cui linea definitiva verrà presentata il prossimo autunno. Alla base del lavoro del gruppo emiliano, una filosofia che tiene conto in maniera imprescindibile dell’impatto ambientale e che volge a soddisfare e appagare il diportista. Il 50 Fly è il primo esemplare attorno al quale poter immaginare quelli in via di definizione: flying bridge che richiama le creazioni Absolute fin dal primo dettaglio tecnico. Anche sull’imbarcazione, infatti, il cantiere ha optato – come accade per tutta la gamma Absolute – sull’installazione dei Volvo Penta IPS per la caratteristica di consumare poco e ridurre al minimo l’impatto nei confronti dell’ambiente. Potente ed economico. Assenza di fumi e scarsa rumorosità.
Due o tre motori a scelta (2 motori IPS600 oppure 3 motori IPS600), design in continuità con i modelli precedenti. Una delle caratteristiche che ha sempre identificato un realizzazione griffata Absolute, tra le altre, è la ricerca di una privacy garantita nella zona notte. In questo caso, armatoriale di prua con tre cabine a letti singoli in centro barca: il tutto senza compromettere lo spazio per le attività diurne. Salone e zona pranzo nel ponte principale, mobile cucina lungo il ponte inferiore, cusciniera con schienali regolabili per offrire il massimo del relax in zona prua. Ancora: area tintarella, dinetta con tavolo e seconda timoniera sul fly. Alcuni dati tecnici: lunghezza 16.20 metri, larghezza 4.65 metri. Per il resto della gamma, non resta che attendere settembre 2010.
cristiano 3 Aprile 2010 il 12:39
“La motorizzazione è un altro elemento importante del confort sia per l’assenza di fumi, la contenuta rumorosità, che per i consumi ridotti.
Questo motoryacht potrà essere equipaggiato con i motori Volvo Penta nella versione con 2 motori IPS600 oppure con 3 motori IPS600.” da il mare24ore.it
Ma scrivete tutti la stessa cosa che fantasia!!!! vi scopiazzate a vicenda
Dovresti spiegare i vantaggi di avere una trasmissione IPS….
Ma come fai a dire che Absolute è un cantiere nuovo!!!! Prima si chiamava Gobbi Yacht, ha solo cambiato nome, la storia di questo cantiere risale ad alcuni decenni passati…….
Moreno 3 Aprile 2010 il 14:01
Vi scopiazzate un po’ tutti…..ma dove???
Sarà perchè vengono riportate informazioni tecniche rese note dal cantiere stesso???? A proposito, t’è sfuggito che ho ripreso pari pari anche altre informazioni tecniche: lunghezza 16.20 metri, larghezza 4.65 metri. Le troverai speculari altrove. Forse perchè se prendi un metro e misuri la barca, sono proprio quelle??? L’esperienza di Absolute in quanto tale è nuova e risale proprio al 2002. In passato esisteva Gobbi Yacht ma chi ha detto il contrario???? Se in un post si presenta un modello di imbarcazione, ci si attiene a quello. I vantaggi di avere una trasmissione IPS? Sarà un altro post.