AC World Series 2012, anche Artemis è knock-out

di Redazione 1

Mi sta sorgendo un dubbio. C’è una legge di contrappasso per cui più vai forte ai AC World Series e pià il tuo catamarano si distrugge? Allora Luna Rossa può stare tranquilla al varo dell’AC 72 ad Ackland. Dopo l’impressionante scuffiata di Oracle a un test nella baia di San Francisco anche Artemis Racing, protagonista della tappa americana, è dovuta tornare in officina.

Il motivo, anche più banale di una strapoggia. Durante un test, nella primissima fase di traino, Artemis ha subito un danno alla barca sul fascio anteriore del catamarano.

 

L’AC72 è stato tirato fuori dall’acqua e il team di progettazione, guidato dal Principal Designer Juan Kouyoumidjian, è subito accorso sul posto per valutare il danno. Questa battuta d’arresto ritarderà la squadra svedese AC72 sul programma di navigazione. Ogni qual volta si verifica un incidente non è solo una questione di mettere la mano al portafogli. Bisognerà indagare sulle cause e sugli eventuali difetti strutturali, mettendo il catamarano di nuovo in condizione di totale sicurezza.

Proprio subito dopo il test ci sarebbe stata la cerimonia inaugurale dell’AC72 ma dei rumori sospetti hanno destato l’allarme dell’equipaggio. Come ha spiegato Laurent Esquier, Team Manager di Artemis:

Il piano era quello di avviare e rimorchiare la barca e di fare qualche test di velocità prima del battesimo ufficiale. Abbiamo lanciato la barca ma l’abbiamo rimorchiarla abbiamo sentito dei rumori. Quindi niente prove in acqua e niente battesimo. La barca è stata tirata fuori dall’acqua e passeremo il resto della giornata nel capannone per effettuare controlli accurati.

Questi piccoli incidenti potrebbero gravare molto sull’esito delle prossime tappe degli AC World Series o addirittura sulla Luois Vuitton Cup se non livellare le differenze fino all’Americas Cup dell’anno prossimo. Perchè? Se con gli AC45 i pezzi di ricambio sono facilmente reperibili (molti componenti sono comuni a quasi tutte le imbarcazione) per il nuovo AC72 le cose sono molto diverse. E i costi lievitano. Oraclo per la sua ala distrutta dovrà spendere ben 2 milioni di dollari.

Ma soprattutto gli altri Team potranno approfittare di queste battute d’arresto per recuperare il terreno perduto e somministrarsi dosi d’entusiasmo che nella vela sono il gradiente principale di ogni rimonta. Insomma, le disgrazie altrui possono esser la nostra fortuna.

 

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