America’s Cup 2012: Artemis Racing ingaggia Loick Peyron

di Redazione 1

Dopo aver tentato in vano di acquisire fondi per la costruzione dell’AC 72, il pluripremiato velista francese Loick Peyron passa con gli svedesi di Artemis Racing. Energy Team aveva da tempo annunciato l’esclusione forzata dalla Louis Vuitton Cup 2013  ma ha comunque dimostrato di essere tra i team più agguerriti dell’America’s Cup World Series riportando risultati eccezionali e vittorie strepitose.

La certezza è che l’AC 45 che servirà alla Red Bull Youth America’s Cup avrà un ruolo da protagonista in quello che si configura il più importante circuito velico per i giovani talenti.

Paul Cayard, tra i velisti più esperti della Coppa America di Vela e attuale Chief Executive Officer di Artemis Racing ha dichiarato:

È fantastico vedere Loick unirsi Artemis Racing. Loick non ha rivali quando si tratta di grandi multiscafi. Come abbiamo visto, con i AC72 sarà una vera sfida qui nella baia di San Francisco e avere qualcuno di esperienza come Loick sarà sicuramente un vantaggio

Loick Peyron ha una vasta esperienza di successi nei multiscafi da competizione sia inshore che offshore. Tra la fine del 1990 e l’inizio del 2000 ha vinto quattro edizioni del campionato ORMA – Ocean Racing Multihull Association , tre volte la la “Star”  Single-Handed Trans-Atlantic Race, l’ultimo Jules Verne Trophy disintegrando il precedente record dell’amico e rivale Franck Cammas in 45 giorni 13 ore 42 minuti e 53 secondi.

In America’s Cup, Loick è stato nell’equipaggio del defender Alinghi nella 33/a edizione contro BMW Oracle Racing, un’edizione disputata più sui banchi dei tribunali che sulle acque di Valencia.

Insomma, che si tratti di regate d’altura, un trimarano o un Wally, Loick Peyron ha dimostrato di conoscere il mare più di chiunque altro. E’ davvero un peccato che velisti esperti come lui ( e mi viene in mente anche Ben Ainslie) non abbiano un team con i colori del proprio paese. Unica pecca di un’America’s Cup sempre più spettacolare ma astronomica e poco accessibile in termini economici.

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