Banque Populaire V, rimanda la sua sfida al prossimo autunno

di Redazione Commenta

Pascal - Team Banque Populaire

Nonostante l’attesa delle condizioni migliori ed il continuo esame delle possibilità della partenza, iniziati sin dalla metà di novembre 2009,  Pascal Bidégorry ed i suoi uomini non hanno potuto finora trovare quella finestra meteorologica, che avrebbe consentito di poter partire per il tentativo di record al trofeo Jules Verne.

In queste circostanze il Team Banque Populaire ha deciso oggi di rinviare al prossimo autunno il tentativo di compiere il giro del mondo in equipaggio. Il Maxi Banque Populaire di V dovrà lasciare, perciò porto il Château di Brest, che  da due mesi era diventato la base operativa per questo tentativo di record, per rientrare di nuovo alla sua base di Keroman a Lorient nei prossimi giorni.

Talvolta le decisioni non sono facili da prendere. Gli uomini del Team Banque Populaire si erano convinti, dalle previsioni meteo, che qualche notizia positiva sarebbe potuta arrivare, nei giorni scorsi. Tuttavia dopo avere instancabilmente scrutato gli sviluppi meteorologici, nella valutazione sulla finestra migliore per poter partire a caccia del trofeo Jules Verne, nessuna occasione si è presentata con quelle caratteristiche  soddisfacenti.

Inoltre, il progressivo inoltrarsi nella stagione ed i rischi conseguenti di una partenza tardiva, avrebbero solo causato l’incognita di arrivare a stagione troppo avanzata nell’emisfero meridionale e dunque l’equipaggio di Maxi Banque Populaire V, oggi, ha deciso di rinviare il suo tentativo all’ autunno 2010.

Ronan Lucas, direttore del team, commenta questa decisione:

La decisione è molto importante anche se solo rimandata. Fino a metà dicembre noi eravamo molto esigenti e cercavamo una finestra che ci avrebbe almeno permesso di arrivare con lo stesso tempo di Orange 2almeno sino al Capo di Buona Speranza. Avevamo davanti a noi tre mesi, ed era normale che sperassimo di avere il meglio per quanto riguarda le condizioni meteorologiche e tutte le chance dalla nostra parte per terminare il giro, da un lato, ed anche per compiere una prestazione sportiva d’altra parte. In seguito  abbiamo valutato la possibilità, di considerare una finestra media tanto era in noi la voglia di partire, ma nessuna nicchia di tempo ha permesso  ciò, all’infuori di scenari ” spacca nave “, che erano fuori discussione. Non abbiamo voluto partire con lo spirito di cercare possibilità del tipo” Si va e poi si vedrà” o del tipo “lasciare le doppie possibilità di scelta”. Il fatto di lanciarsi con una finestra meteo potendosi poi fermare prematuramente in Atlantico era rischioso, perché una volta partiti sarebbe stato impossibile conoscere successivamente una apertura meteorologica media e favorevole. 
Abbiamo la responsabilità per questo progetto e noi non vogliono metterlo in pericolo. Ciò è difficile e noi tutti eravamo convinti, che avremmo potuto avere la possibilità di partire anche con una finestra media,ma niente di quanto previsto  è accaduto dopo il 15 dicembre. La barca è stata varata solo da un anno e mezzo ed il progetto è ancora giovane e noi abbiamo la possibilità di avere ancora tempo davanti a noi, tanto da essere ancora in procinto di eseguire questo record sino  al 2012.

Arrivederci e buon vento a tutto il team di Banque Populaire V

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