Il possesso di una piccola barca carrellabile è sicuramente una soluzione alternativa al noleggio o alla barca di proprietà di grande dimensioni, che, detto tra noi, è anche molto costosa e non tutti possono permetterselo. La barca carrellabile, chiaramente ha degli svantaggi, ma ci si può divertire, soprattutto se non dobbiamo fare una capatina nei dintorni di Capo Horn…
Insomma, la barca carrellabile, è una sorta di roulotte da mare, si rimorchia facilmente e la porti dove vuoi.
E’ naturale che non tutte le barche si possano trasportare. I requisiti ottimali, sostanzialmente, sono un albero facilmente abbattibile, deriva mobile, larghezza non superiore a 2,50 metri e peso contenuto sul carrello.
Poter issare e abbattere l’albero senza l’ausilio di una gru è molto utile. Il varo, inoltre, si può effettuare semplicemente usando uno scivolo. Una soluzione alternativa potrebbe essere l’utilizzo di un albero costruito in fibra di carbonio, come sulle barche da regata, ma dato il costo…
A proposito della deriva mobile, i vantaggi sono minor pescaggio, possibilità di arrivare vicino alla riva, e baricentro basso della barca sul carrello, tutte caratteristiche che rendono il trasporto molto sicuro. Tuttavia, la deriva ha una minore stabilità in acqua. Problema che si può superare con una barca a chiglia fissa. Considerato il peso, però avremo bisogno di una gru sia per l’alaggio che per il varo e di un carrello idoneo.
La larghezza dell’imbarcazione, non deve superare i 2,5o metri, come richiesto dal codice stradale. E se la barca è più larga? Niente paura, si possono utilizzare carrelli attrezzati per rimorchiare la barca sbandata di alcuni gradi, in modo da farne rientrare la sagoma nella metratura richiesta.
E ora, veniamo al carrello. Prima di tutto, è necessario utilizzare un carrello biasse, ovvero dotato di 4 ruote, chiaramente è più costoso e più pesante rispetto a quello dotato di 2 ruote. Se il peso (barca+carrello) resta intorno ai 1400/1500 kg si possono utilizzare tranquillamente macchine di media cilindrata, ma se dobbiamo rimorchiare barche come l’Azuree 27, per esempio, è assolutamente necessario un fuoristrada, come i freelander o le jeep.
LauMar 27 Gennaio 2011 il 23:04
Ok la barca carrellabile, ma ricorda: disarma sempre l’albero prima di partire!! altrimenti sotto i ponti dei cavalcavia son guai :-)…. baci Marco
PS comunque le regole del trasporto valgono sono per l’italia…in altri paesi EU ho visto barche da 30 piedi di lunghezza ed oltre 4,5 ton di peso trasportate su carrelli a tre assi!!!