Bénéteau, lancia il primo motore ibrido

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I motori ibridi elettici ed endotermici stanno prendendo sempre più piede nell’industria automobilistica, mentre per quanto riguarda la nautica da diporto il loro impiego è solo agli albori.

Alcuni cantieri però si stanno impegnando per sviluppare dei sistemi ibridi, soprattutto in funzione di ausilio ai motori endotermici alimentati a diesel con enormi benefici sia in termini di emissioni che di risparmio di carburante e di conseguenza aumento dell’autonomia.

Tra i leder del mercato la francese Bénéteau, con la collaborazione di ZF marine, ha sviluppato un motore ibrido per le barche a vela, il cui pregio è che le batterie possono essere ricaricate durante la navigazione a vela.

Il modulo ZF è stato congeniato per essere applicato con motori tra i 60 ed i 160 cavalli e viene installato tra l’endotermico e la trasmissione sail drive. La sua architettura consente l’utilizzo delle propulsione elettrica o diesel a seconda delle esigenze, in alternativa si può avere la ricarica delle batterie durante la navigazione a vela tramite il generatore di energia che sfrutta, in questo caso, il movimento dell’elica che può essere ruotata di 180 gradi per meglio sfruttare la rotazione delle pale.

Il motore elettrico sviluppa circa 35 KW  in manovra, mentre in crociera la potenza è limitata e può consentire una navigazione “silenziosa” a circa 5 nodi per oltre tre ore. Le batterie sono agli ioni di litio appositamente studiate per l’impiego nautico. La casa assicura un ciclo di vita superiore alle 2700 di carica/scarica, con l’ottanta percento di efficienza dato che conferma la bontà dei materiali impiegati e delle tecnologia utilizzata.

Con il sistema ibrido si calcola che il motore endotermico venga utilizzato solo al 50% del normale utilizzo dato che la ricarica delle batterie può avvenire durante la navigazione a vela. Inoltre con questo sistema è quasi del tutto superfluo l’impiego di pannelli fotovoltaici,  generatori eolici o gruppi elettronici, che possono essere utilizzati solo per le utenze a 220 volt.

Sicuramente un motore intelligente che presto vedremo su molte barche, soprattutto se i costi delle batterie agli ioni di litio scenderanno drasticamente rispetto agli attuali costi molto elevati e che non permetto un impiego su larga scala.

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