E’ scattato il censimento sulla pesca sportiva. A partire dal 1 maggio 2011, infatti, tutti coloro che intendono praticare una qualsiasi forma di pesca sportiva, che sia in mare dalla propria barca, di superficie o subacquea, dovranno esibire l’autocertificazione che attesta l’avvenuta comunicazione dei dati personali al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
Chi ne risulterà sprovvisto, sarà costretto ad interrompere immediatamente l’attività di pesca, e andrà incontro a sanzioni salate, che possono arrivare anche a 2 mila euro.
Per mettersi in regola, basta effettuare la comunicazione al Ministero attraverso il sito, presso gli uffici della Capitaneria di Porto o presso la sede di una delle associazioni nazionali della pesca sportiva, ed ottenere così l’attestato, che, in caso di controllo, deve essere esibito insieme ad un documento di riconoscimento.
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