Barca Rubata 2

Alcune volte capita di leggere o sentire nei vari telegiornali del furto di barche. In un mondo dove la criminalità ormai ha raggiunto livelli di spudoratezza e per certi versi d’impunità, esiste anche una specifica categoria: “ladro di barche”.

Molti armatori sono convinti che rubare una barca sia abbastanza difficile dato che non è poi coì facile passare inosservati se si entra in un porto con un 18 metri. Inoltre apparentemente sembra che sia difficile poter realizzare lucro dalla ricettazione di una barca rubata.

Nella realtà, molte volte, i furti di barche non vengono compiuti con lo scopo di rivendere il mezzo ma solo con il preciso intento di utilizzarlo per trasporti illeciti, più delle volte droga od armi. Se nel Mediterraneo i furti di barche, tutto sommato, sono abbastanza rari, in altre zone del pianeta sono quasi all’ordine del giorno.

Nei Caraibi, per esempio, capita spesso che le barche siano rubate per effettuare il trasporto di droga da parte dei narcos verso gli USA, per poi essere abbandonate alla deriva sulle spiagge della Florida o della Luisiana, una volta raggiunto lo scopo.

Di recente un catamarano – Nautitech 47- è stato rubato dalle Baleari per poi essere ritrovato in Corsica nelle mani di un delinquente croato, il quale stava cercando acque più sicure per  poter camuffare la barca e falsificare i documenti, così da poterlo magari vendere in qualche paese dove i controlli non sono molto severi.

In questo caso il ladro è stato tradito dalla prontezza di spirito dei residenti di Girolata e della autorità locali, le quali avevano notato un comportamento alquanto strano del presunto “skipper”.

Per difendersi da queste brutte “sorprese” ormai sono diffusi dei sistemi d’allarme  satellitare che consentono di avere un monitoraggio costante della propria barca attraverso un semplice collegamento in internet. Inoltre esistono dei siti specializzati dove segnalare eventuali avvistamenti o furti subiti – www.barhcerubate.it –

Personalmente sono convinto che la miglior prevenzione sia quella di attuare delle procedure preventive che possano dissuadere il ladro da compiere il suo gesto. In primo luogo è sempre bene quando si lascia la barca in banchina, per lungo tempo, togliere i documenti di bordo, in secondo luogo è sempre bene avvisare amici o vicini di barca delle proprie intenzioni così che, nel caso, questi dovessero sorprendere degli sconosciuti a bordo, possano immediatamente avvisarvi o segnalare il fatto alle autorità competenti.

Inoltre è sempre bene lasciare le barche ormeggiate in porti o marine che possiedono un servizio di sorveglianza garantito sulle 24 ore. Se per necessità doveste lasciare la barca per molti mesi senza nessuno è bene metterla in secca in un cantiere fidato, così da rendere difficile se non impossibile il furto.

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