Global Ocean Race, quarto posto per Nannini

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Marco Nannini, a bordo del suo Class 40 ribattezzato “Financial Crisis” ha tagliato il traguardo della seconda tappa della Global Ocean Race a Wellington, in Nuova Zelanda, piazzandosi al 4° posto dietro a Cessna Citation, BSL e Campagne de France. E’ stata senza dubbio una tappa durissima per il velista e il suo compagno di viaggio Hugo Ramon, che hanno percorso 7 mila miglia in 33 giorni 20 ore 13 minuti e 45 secondi.

Come ha scritto Marco sul suo blog personale:

La radio VHF per la prima volta dopo un mese ha rotto il silenzio poco prima delle 6 del pomeriggio ora locale, il direttore della regata Josh Hall ci ha chiamato per dirci che ci stanno venendo in contro con un gommone, ci siamo, siamo a Wellington. Un po’ emozionato continuo a timonare verso la linea del traguardo. Il finale non è stato certo regalato, travolti da 35 nodi di vento sul muso nella baia di Tasmania siamo dovuti andare a cercare riparo sotto costa prima di affrontare il temuto stretto di Cook, dove abbiamo faticato bordeggiando in un onda corta e difficile a guadagnar terreno ad un certo punto siamo stati sorpresi da un nuvolone scuro e per una mezz’ora a mala pena riuscivamo a muoverci sotto vilente raffiche, pioggia ed un mare nervoso coperto di spuma bianca. Noi, infreddoliti, stanchi avevamo però un sorriso sul volto, sapendo che fra poco ci saremmo goduti una doccia calda e un pasto caldo a terra. Avvicinandoci a Wellington harbour, con perfetto timing cinematografico, 4 delfini sono venuti a giocare con noi, saltando festosi quasi a darci il benvenuto in Nuova Zelanda.

La gioia di tagliare il traguardo, nonostante il 4° posto, è stata immensa per i due skipper, che hanno affrontato i mari più difficili al mondo, sono stati travolti da burrasche e venti fortissimi, danneggiando persino le attrezzature, ma senza mai tirarsi indietro.

Ora, però, a Marco e a Hugo spetta lo sgradevole compito di fare il conto dei danni per avere i preventivi delle riparazioni. Chi volesse contribuire economicamente, può farlo tramite la pagina web www.marconannini.com/it/aiutaci, che aveno creato più per gioco e che si sta trasformando in un’importante fonte di insperato aiuto per il loro esiguo budget di regata.

Fonte: Marco Nannini

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