Il teak è bello, ma quanto costa?

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Coperta in teak o vetroresina

Indubbiamente una coperta rivestita con delle doghe di teak si presenta certamente più elegante di una classica in vetroresina. Questo legno, marino per eccellenza, è capace da solo di trasformare un’insignificante sagoma bianca in una splendida barca, di cui godere la superba bellezza.

Ovviamente, come dice un famoso proverbio: ” non è tutto oro quello che luccica”, sarebbe sufficiente leggere uno dei report sulla deformazione per cambiare idea sull’utilizzo quasi indiscriminato di questo legno, ricavato da un albero che impiega molto tempo per crescere.

Nella maggior parte dei casi le coperte rivestite in teak sono soggette a deformazione soprattutto se la dimensione e lo spessore delle doghe è assai limitato ed il legno non di primissima qualità.

Solo pochi e raffinati cantieri utilizzano doghe di teak di primissima qualità, della cui selezione e taglio si occupano ebanisti espertissimi ed appositamente dedicati. Altri operatori si accontentano di impiegare legni di scarso pregio, i quali, anche se possono essere classificati  teak, non possiedono certamente le caratteristiche peculiari per poter essere utilizzati per rifinire la coperta di una barca.

Inoltre la manutenzione di una coperta siffatta richiede un’accurata manutenzione da effettuare periodicamente, oltre alla classica rigommatura che ogni tot anni diventa obbligatoria. Senza contare altri problemi non meno significativi del teak quali: scollature, fessurazione o più semplicemente la classica macchia di unto da togliere.

Oltre a ciò il posizionamento di una copertura di teak aumenta il peso, mediamente, di 200/250 kg, per una barca di 12 metri, e questo certamente non favorisce lo spostamento del baricentro verso il basso, con conseguente diminuzione del potere di raddrizzamento del bulbo, oltre ad un aumento complessivo del dislocamento.

Certo se l’armatore non ha nessuna velleità di regatare questo non influisce sul comportamento generico dello scafo, mentre se si desidera una barca al limite da spingere in regata questo “abbellimento” puramente estetico  può influenzare le performance generali.

Infine c’è da considerare il costo di una bella coperta in teak. Se si utilizza un materiale di pregio dello spessore minimo di 15 mm, la spesa complessiva si aggira intorno ai 800/900 euro metro lineare, a patto che il lavoro venga svolto in cantieri onesti, altrimenti si può arrivare sino al doppio se non al triplo del costo medio qui evidenziato.

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