Il mondo si complica davvero con molto poco. Ecco le offerte di leasing nautico di Unicredit e poi le notizie relative ad un’indagine che riguarda lo stesso argomento ed è stata sviluppata a Genova.
La soluzione finanziaria ideale per disporre di imbarcazioni da diporto nuove, usate o ancora da costruire senza intaccare le tue risorse finanziarie.
COSA OFFRIAMO
- Leasing finanziario
- Refitting di unità usate
- Finanziamento degli acconti
- Acquisto di unità immatricolate in registri stranieri
- Consulenza per la gestione amministrativa, fiscale e tecnica
- Consolidate relazioni con i principali cantieri e operatori del settore
- Adeguate coperture assicurative
VANTAGGI
- Disponibilità immediata del bene senza immobilizzare la somma di denaro necessaria all’acquisto
- Struttura finanziaria tailor madedisegnata sulle tue esigenze
- Consulenza tecnica da parte di professionisti specializzati nel settore nautico
- Agenzie nautiche di fiducia per l’immatricolazione dell’unità
Questa la proposta di massima di Unicredit che invita i clienti interessati al prodotto a richiedere online un preventivo.
E cosa si dice intorno al leasing? Niente di buono se si considera quel che scrive l’AGI in proposito:
(AGI) – Genova, 1 lug. – Consegnavano ad istituti di credito di primaria importanza, italiani e francesi, dichiarazioni dei redditi da favola, ottenendo leasingmilionari per comprare yacht. Ma le dichiarazioni erano in realta’ false e dopo le prime rate i leasing non venivano piu’ pagati. Le imbarcazioni erano invece sfruttate il piu’ possibile, talvolta fatte sparire attraverso nuove immatricolazioni. La procura di Genova (pm Alberto Landolfi del gruppo Criminalita’ organizzata coordinata dall’aggiunto Vincenzo Scolastico) ha scoperto e sgominato una banda di truffatori genovesi, ma anche bresciani e piacentini. Undici persone, al termine delle indagini svolte dai finanzieri del Nucleo aeronavale della Liguria, sono state indagate a vario titolo per associazione a delinquere, truffa e riciclaggio. Nel mirino degli inquirenti una decina di operazioni cosiddette ‘cabriolet’ del valore complessivo di oltre dieci milioni di euro.