Manutenzione della barca, lo spurgo del motore – parte prima –

di Redazione Commenta

Motore Marino 2

Molti skipper e marinai dovrebbero conoscere almeno le principali operazioni di manutenzione che si devono effettuare in caso di guasto. Una di quelle che più frequentemente si devono effettuare e quella dello spurgo del circuito di alimentazione del motore.

Nei motori diesel non essendo previsto l’innesco elettrico della scintilla delle candele, la combustione del carburante avviene per causa di una compressione di aria all’interno del pistone la quale aumentando di temperatura quando viene a contatto del gasolio s’incendia e produce la combustione.

Quando però il gasolio si esaurisce, e questo può accadere per una perdita, per l’assenza di carburante o per l’interruzione volontaria del circuito di alimentazione, nel circuito entra aria che oltre a spegnerlo non permette di riaccenderlo sino a quando tutta l’aria non viene espulsa.

Se il motore si spegne a causa di una delle condizioni di cui sopra è sufficiente operare lo spurgo del circuito di alimentazione. I motori di ultima generazione sono provvisti di un sistema di auto-spurgo elettronico che elimina definitivamente il problema. Per gli altri propulsori invece è necessario procedere manualmente con alcuni accorgimenti.

Per prima cosa è necessario individuare la valvola di spurgo che generalmente è posto vicino alla pompa di alimentazione. Una volta individuata ed allentato il dado di sicurezza si deve agire sulla pompa che si trova sempre a monte del circuito. Una volta che ci si rende conto che inizia ad uscire gasolio al posto dell’aria si può serrare la valvola.

Dopo aver serrato la valvola è necessario spurgare anche gli iniettori semplicemente allentando i dadi di sostegno ed agendo sempre sulla pompa di alimentazione del motore agendo sull’avviamento del motore. In questo modo dagli iniettori uscirà prima dell’aria e poi gasolio.

Una volta eseguita questa operazione si deve agire sulla manetta del gas per dare maggiore afflusso di gasolio. In questo modo il motore dopo un cento momento di incertezza si dovrebbe riavviare e riprendere il normale funzionamento.

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