Navigare con il cattivo tempo, la nebbia – parte terza –

di Redazione Commenta

nebbia al mare 2

Una delle situazioni più difficili che un marinaio deve affrontare è la navigazione con la nebbia o foschia molto intensa. In certe aree del Mediterraneo e in alcune zone in prossimità della costa in oceano Atlantico, è molto frequente la formazione di fenomeni meteorologici che diminuiscono la visibilità.

In caso di nebbia intensa è molto pericoloso navigare anche se si possiede un radar che può aiutare ad individuare le altre imbarcazioni, dato che anche lo strumento più preciso non è in grado di determinare con estrema esattezza la distanza da un bersaglio che incrocia la vostra rotta.

Le precauzioni da prendere in caso di nebbia sono molteplici ma necessariamente è d’obbligo diminuire drasticamente la velocità di marcia così da poter avere più tempo in caso di manovre estreme.

Le sensazioni che si provano quando ci si trova in situazioni simili sono particolari: senso di perdita della cognizione spazio-tempo, assenza di rumore, difficoltà di orientamento e senso d’angoscia persistente.

Personalmente ho navigato solo poche volte con la nebbia, ma quelle volte è stato veramente difficile rientrare in porto, anche se  disponevamo di GPS e Radar.

Entrambi questi strumenti seppur precisi non sono in grado di segnalare esattamente dov’è l’ingresso di un porto che magari misura solo poche decine di metri e pertanto più ti avvicini, più devi prendere maggiori precauzioni per non trovarti sulla diga foranea, anziché nella tua banchina.  

In caso di nebbia, consiglio sempre di mettere una persona a prua dotata di tromba acustica per segnalare la posizione e le manovre che si intendono effettuare ed inoltre mi aiuto con le batimetriche di profondità così da rendermi sempre conto in quale zona sto navigando.

Seguendo una linea batimetrica, che rileviamo con l’ecoscandaglio, possiamo sapere, con buona approssimazione, dov’ è un punto cospicuo, così da poter sempre trovare la rotta giusta. Certamente la navigazione con la bruma costringe gli equipaggi a moltiplicare gli sforzi e l’attenzione, dato che ogni piccolo errore può essere fatale.

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