Powerdive, sott’acqua senza bombole

di Redazione 1


Durante una lunga crociera estiva, molto spesso capita di dover effettuare dei piccoli lavori di manutenzione sotto la carena o di doversi immergere per liberare la nostra ancora incagliata sotto quella del vicino, che maldestramente ha dato fondo nel tentativo di ancorarsi in rada.

Per i provetti sub è un gioco da ragazzi scendere sotto la carena o a 10/15 metri se si dispone di una bombola, mentre se ci si deve affidare alla proprie capacità di apnea allora la questione diventa molto più complicata. Tenere a bordo una bombola anche da solo cinque litri è sempre fastidioso dato che il suo peso ci costringe a stivarla in modo corretto, inoltre ogni volta che si trasborda la “bottiglia” si rischia sempre di danneggiare la coperta.

La Powerdive, azienda specializzata nella produzione di sistemi di respirazione subacquea ha di recente commercializzato una nuova versione del suo noto Power Snorkel. Il sistema è composto da un compressore galleggiante con riserva d’aria integrata, che viene alimentato da una batteria da 35 ampére che si può ricaricare tramite una comune presa a 12 volt. Il compressore si collega ad un erogatore d’aria che mediante “fruste” di varia lunghezza consente di poter scendere, anche due persone contemporaneamente, sino a  meno 10-15 metri.

Una profondità ideale sia per poter dare la giusta pulizia all’elica che per districare il vostro “ferro” intrappolato sotto altre catene od ancore. Lo Power Snorkel consente un’autonomia di circa 50/60 minuti ed inoltre a un peso contenuto ed un ingombro minimo dato che il supporto del compressore è sostenuto da un salvagente galleggiante che funge anche da boa di segnalazione durante le fasi d’immersione.

Oltre al Power Snorkel, vi sono altri modelli di erogatori d’aria con relativi compressori di varia potenza, sia per uso professionale che per il diporto o le piccole esplorazioni dei fondali. Il Deckpower ad esempio è un compressore con potenza di 5-6 bar che rimane sul ponte della vostra barca è consente di potersi immergere sino a 25 metri grazie a delle fruste appositamente studiate.

I sistemi della Powerdive sono ottimi per chi desidera avere sempre una riserva d’aria a bordo, senza dover dipendere da una bombola e da un compressore o centri per la ricarica. L’unico neo dei Powerdive è il prezzo che, per il modello più economico, sfiora i 2000 euro; prezzo decisamente elevato se si tiene conto che con la stessa cifra si possono comprare varie bombole e un potente compressore portatile a motore a scoppio.

Commenti (1)

  1. Vorrei sapere il costo del compressore sub grazie

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