Roma, per due o per tutti.

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Sta per essere issata la bandiera dell’Intelligenza per la regata più lunga del Tirreno, la classicissima  Roma per due – per tutti. La regata d’altura per antonomasia che anche quest’ anno vedrà impegnate numerose  barche sulla rotta che da Riva di Traiano porta a Lipari, con cancello obbligatorio a Ventottene,  e ritorno. Lo start è fissato per il giorno 18 aprile ed il limite massimo per terminare la competizione è previsto per il giorno 25 aprile.

Le iscrizioni, per questa edizione, hanno già superato il numero di cinquanta suddivise come sempre in due gruppi: gli equipaggi multipli e quelli che gareggiano in doppio. Questa ventisettesima edizione della Roma x Tutti e X Due,  da quest’anno costituirà la prima prova del trofeo d’altura della Lombardini Cup 2010.

Molto agguerrita e numerosa  sarà la classe dei quaranta piedi che, come di consueto, vedrà schierati i migliori equipaggi e skipper sia italiani che continentali. Inoltre la Roma per tutti, essendo  una regata tirrenica, è entrata, da questa edizione, a far parte del calendario internazionale dei Class 40, pertanto le aspettative e la competizione, in questa categoria, saranno di livello internazionale.

Tra i sicuri partecipanti vedremo l’Este 40, condotto da Giuliano Perego, in sostituzione di Matteo Miceli, reduce da altre competizioni, il Bira di Roberto Famiani, il Courrier de l’Odet di Davide Consorte e Mistral Loisirs di Thierry Bouchard, che nell’ultima edizione della Solidarie du Chocolat, si è ottimamente comportato ingaggiando una strenua lotta, per i piazzamenti d’onore, con il nostro Giovanni Soldini.

Sulla linea di partenza non mancheranno neanche Andrea Mura e Guido Maisto, vincitori della passata edizione della Roma per due con l’Open 50 Vento di Sardegna, né tanto meno Ikarus, lo starkel 60 di Massimo D’Alema che l’anno scorso ottenne una prestigiosa vittoria tra gli equipaggi multipli arrivando primo in tempo reale.

A contendere la vittoria, all’Onorevole Skipper salentino, in questa edizione ci saranno certamente gli scafi: Libertine, Comet 45 di Marco Paolucci, e l’Amel di Rudi Peroni, oltre ad altri out-sider che potrebbero iscriversi all’ultimo momento.

Tempo permettendo, visto le bonacce che hanno condizionato l’edizione passata, il tempo assoluto da battere è quello stabilito nel 2008 dal Maxi 80 di Claudio Uberti, Damiani Ourdream, che completò il percorso di 526 miglia in sole 54 ore e 23 minuti, alla media stratosferica di oltre 9, 5 nodi/ora.

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