Sessa C68, una “veranda” vista mare

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La nuova ammiraglia del cantiere lombardo si presenta con una linea molto slanciata dove spicca il disegno aerodinamico della tuga contornata dalle ampie superfici vetrate che ne fanno un vero e proprio coupé e simbolo del nuovo design della casa.

Lo scafo con murate colorate di bronzo, accostate al classico bianco, rafforzano la ricerca dell’innovazione anche nell’accostamento dei colori da sempre vanto dell’azienda. I passavanti sono realizzati sfruttando l’altezza dell’impavesate che si raccorda in modo ottimale con la battagliola diventando essa stessa elemento architettonico nonché di sicurezza.

La tuga ha un tetto trasparente ed in parte con apertura scorrevole che consente di sfruttare la possibilità di stare in dinette a cielo aperto, mentre si naviga e senza per questo subire le fastidiose turbolenze del vento.

Il layout interno del Sessa C 68, denota una notevole capacità di ricerca nello stile armonioso dell’architettura degli ambienti, tutti curati e rifiniti nei minimi particolari. Non vi è nulla lasciato al caso sia per quanto riguarda la scelta dei materiali sia per quanto concerne l’accostamento delle tonalità dei legni e delle pelli.

Il salone principale è molto luminoso e sfruttato in modo razionale con un divano a murata ed un altro divano ad L con tavolo rettangolare che funge da zona pranzo. La zona esterna a poppavia è dotata di un divano scomponibile così da incrementare la zona prendisole ricavata sopra il garage del tender. Sottocoperta vi sono tre cabine doppie due con letto matrimoniale e l’altra con letti gemelli, tutte dotate di locale toilette molto ampio e con box doccia.

Sul lato sinistro centrale della barca è stata ricavata la cucina, ammirevole nello stile e nel design,  frutto anche della collaborazione con la ditta DADA specializzata in arredi per interni e cucine. Degna di nota è la presenza di una rastrelliera in cristallo per riporre le bottiglie di vino, che a mio parere è da integrare con una cantina frigo così da garantire sempre la corretta temperatura dei vini da invecchiamento.

La barca in acqua si comporta bene nonostante la dimensione e la notevole stazza. L’accelerazione non è mai brusca, ma sempre costante grazie anche all’equilibrio di spinta garantito dalle manette elettroniche. Le vibrazioni sono molto contenute così come il rumore negli ambienti sottocoperta.

La velocità di planata del Sessa C68, si raggiunge a circa 1600 giri/m con una velocità di 24 nodi, mentre la velocità di punta raggiunge i 37 nodi a 2300 giri/m, grazie anche alla spinta dei due potenti motori Man da 1360 hp cadauno.

L’ingresso sull’onda è abbastanza secco soprattutto se non si entra dal mascone, mentre le accostate, anche di stretto raggio, sono regolari  e non fanno deviare dalla rotta e dall’assetto impostato.  Una barca bella, ben rifinita e molto elegante indicata soprattutto per armatori di livello che ricercano design, innovazione e prestazioni al top, per godersi un panorama unico dalla propria barca.

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