Chi va in barca a vela sa bene quanta fatica si fa per issare ed ammainare una vela tipo lo Spi od il Gennaker, cha appena prendono un po’di vento generano una forza di spinta incredibile. Il prodiere, anche se molto preparato ed esperto di regate, quando si cimenta con questo tipo di vele prega sempre che tutto fili liscio e senza incorrere in qualche spiacevole incidente, dovuto ad una errata manovra od allo scarso coordinamento dell’equipaggio.
Quando si a che fare con vele che superano di parecchio i 100 mq, la gestione delle stesse diventa spesso complicata ed alle volte capita, anche al migliore velista, di non riuscire nella perfetta issata od ammainata.
Per fortuna da qualche hanno anche sulle barche da crociera si pensa ad agevolare le manovre dell’equipaggio, così da consentire l’uso dello Spi o del Gennaker a molti armatori, impiegando dei sistemi detti a “calza”.
In sostanza la “calza” non è altro che un sacco, a volte dello stesso materiale della vela, a forma d’imbuto che funge da contenitore. All’estremità inferiore di questo sacco vi è un anello di plastica che consente la fuoriuscita della vela.
La manovra viene facilitata dal fatto che non issando direttamente la vela questa non prende vento e non si può “incaramellare”, cioè attorcigliarsi intorno allo strallo. In questo modo si issa il sacco sino in testa d’albero e poi quando tutto è pronto, tramite delle cime interne, si toglie la calza e la vela prende vento. L’anello della calza rimane issato in prossimità della bugna di penna e quando di vuole chiudere lo Spi, basta tirare verso il basso questo anello, così da richiudere in modo veloce e senza fatica la vela.
L’unico inconveniente è che l’anello della “calza” essendo rigido e di plastica difficilmente si riesce a stivarlo nel cala vele. In alcune barche dove le dimensioni dello Spi sono impressionanti se si usa la “calza” si avranno delle enormi difficoltà nello stivaggio dato che l’anello della “calza” arriva ad avere 80/100 cm di diametro, una misura eccessiva per qualunque cala vela, anche quelli dei Maxi Yacht. Per ovviare a questo fastidioso inconveniente, la ditta Snuffair ha inventato un sacco ad imbuto con anello gonfiabile.
Il vantaggio di questo sistema è subito evidente: meno peso, più facilità di stivaggio, dato che si può sgonfiare l’anello e maggiore sicurezza nell’effettuare le manovre dato che non c’è rischio di danneggiare la vela con la plastica dell’anello.
Chi l’ha provato mi assicura che l’efficacia di questo sistema è pari se non migliore di quello classico, pertanto anch’io sono quasi tentato di comprare una nuova “calza gonfiabile” per il mio Gennaker.
