Solaris 59, il cutter bello come un “sole”

di Redazione Commenta

Solaris 59 CC

Vi sono tante barche prodotte in cantieri italiani che sono note per le loro caratteristiche, peculiarità  e doti indiscutibilmente marinaresche. Il Solaris 59 è centemente una di queste. Il progetto nasce dalla firma di Dug Perteson, progettista noto in tutto il mondo per aver disegnato scafi bellissimi e vincenti.

Il Solaris 59 che ho avuto la fortuna di  provae è un’imbarcazione che coniuga splendidamente  lusso e sportività, senza venire meno  a quelli doti di robustezza e solidità che ne fanno un giramondo per eccellenza. La coperta è dotata di ogni tipo di accessorio, dal Vang idraulico, winches elettrici,tavolo del pozzetto a scomparsa ed azionato da comando idraulico, paterazzo  anch’esso idraulico, insomma una serie infinita di sistemi che facilitano la conduzione anche con equipaggio ridotto.

Lo scafo e la coperta sono realizzati mediante la tecniche del sandwich con pelli di vetro e nucleo di espanso Airex, il tutto polimerizzato con resine vinile steri, per il gel coat, e poliesteri isoftaliche per le zone di rinforzo strutturale. I madieri ed i longheroni longitudinali di rinforzo sono realizzati in compensato marino e resinata con fazzolettature  di mat e stuoie di vetro allo scafo.

Il gel coat dello scafo è di colore  bianco, mentre  la coperta può essere bianca o grigia. I piani orizzontali della coperta sono rifiniti con teak da mm 40 di larghezza e mm 12 di spessore, con comento riempito di prodotto speciale Navalseal della Boston, il massimo del prodotto presente sul mercato all’epoca.

il bulbo è realizzato in una fusione unica in lega di piombo ed antimonio ed applicato esternamente allo scafo tramite prigionieri in acciaio inox di diametro mm 35 saldati ad una struttura in acciaio annegata nella fusione stessa.  L’armamento può essere sia a Sloop che a Cutter a seconda della scelta viene installato uno stralletto di prua per la trinchetta.

Gli interni sono rifiniti con mobili di qualità e la suddivisione del lay-out mi sorprende sia in termini di abitabilità con ben 4 comode cabine che per la razionalizzazione degli ambienti che sono ben disposti e lasciano molto spazio sia alla convivialità che alla privacy dell’equipaggio,quando si accomoda nelle proprie cabine.

A vela la barca ha dimostrato leggerezza e la capacità di muoversi anche con poco vento. Durante la mia prova ho  potuto constatare come la potenza del motore possa spingere lo scafo oltre gli  8,5 nodi con un regime di rotazione del motore appena sopra dei 2000 giri/min. Inoltre, nonostante i quasi 18 metri, questo scafo sorprende per  la facilità di manovra all’ormeggio grazie anche al Bow Thruster che si comanda facilmente con i due pulsanti posti vicino al piede destro.

Al timone non si nota alcuna vibrazione e la chiglia corre liscia e silenziosa sulle onde. Con solo randa e fiocco riuscivamo a fare 8 nodi fissi di bolina stretta, che aumentavano a 9/9,50 appena si poggiava leggermente.

L’ingresso  sull’onda è sempre ottimale denotando una grande potenza e stabilità.  Il bilanciamento ottimale dello scafo risulta evidente quando, con le vele a segno, è possibile lasciare il timone in bando per lunghi tratti restando comunque perfettamente in rotta, senza che la barca parta all’orza od alla poggia.

Certamente una gran bella barca costruita con caratteristiche uniche e preziose che ne fanno veramente un Cutter di rango sia per chi vuole prestazioni da regata che per chi ricerca una crociera veloce.

Solaris 59 CC 2Solaris 59 CC  4Solaris 59 CC 3

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>