
Per molti connazionali il Brasile è il paese delle spiagge, del sole, mare, delle belle ragazze e de “Futebol”, per quelli delle mia generazione la sfida, della nazionale italiana contro quella brasileira, nel campionato mondiale di calcio del 1982 resta il ricordo indelebile di un’impresa storica. Allora il Brasile era considerato un paese povero o meglio, in via di sviluppo, dove pochi tenevano le redini del potere e la politica era in balia della dittatura militare.

