Tiketitan, bruciato a Palma di Majorca

di Redazione Commenta

Tiketitan
Il Wally 88 piedi Tiketitan – ora ribattezzato Sovereing – è andato a fuoco lo scorso 3 febbraio mentre era in secca per lavori di manutenzione nel porto commerciale di Palma di Majorca, nelle isole Baleari. Ignote le cause che hanno scatenato l’incendio a bordo, che pare si sia sviluppato nella sala motori, forse a causa di un’esplosione.

Nell’incendio sono rimaste lievemente ustionate tre persone che si trovavano nei pressi dell’imbarcazione. Fortunatamente una squadra di vigili del fuoco è intervenuta prontamente ed ha circoscritto e spento le fiamme non senza alcune difficoltà, data la natura particolarmente infiammabile del materiale di cui era costruita.

Anche se molto grave e drammaticamente spettacolare, l’incendio non si è esteso alla altre barche nel piazzale, scongiurando così ciò che poteva essere un vero disastro.

Il Tiketian è stato uno dei primi Wally costruiti dal cantiere monegasco verso la fine degli anni novanta rappresentando uno dei primi esempi di stile minimalistia e, per certi versi, rivoluzionario applicato al design delle barche a vela. 

Nel mio lungo peregrinare nel mare Mediterraneo mi era capitato due volte di incrociare il Tiketian: una volta durante la sua partecipazione al trofeo Pirelli, in quel di Portofino, e l’altro giusto l’estate scorsa nel porto turistico di Minorca.

La barca era certamente  inconfondibile, dato che si poteva notarla già per l’altezza del suo albero in carbonio di oltre 30 metri che, normalmente svettava sugli altri, delle barche attraccate al suo fianco. Inoltre il colore, bronzo-oro, molto particolare  rendeva lo scafo certamente unico ed ineguagliabile.

Davvero una vera sfortuna ed una perdita dolorosa di una barca storica che aveva più volte primeggiato in regate importanti come la Rolex Med Cup, o la Rolex Antigua Race. Certamente la tradizione marinaresca, che sconsiglia vivamente di cambiare nome alla barca quando vi è un passaggio di proprietà tra diversi armatori, non ha portato bene al Tiketitan, né al suo nuovo proprietario.

tiketitan01tiketitan02

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>