Vele, come scegliere ed ordinare quelle nuove

di Redazione 1

Dopo alcuni anni di navigazione ogni armatore si accorge, semplicemente osservandole, che le proprie vele ormai sono “ scoppiate”, che in gergo marinaresco sta a significare che è giunto il momento di sostituire le tanto preziose tele della nostra barca.

Le vele, per una barca, sono come il motore di una macchina di formula uno: trasmettono la “potenza” allo scafo, che poi deve essere, ovviamente, controllata e giustamente corretta dall’assetto di tutto ciò che consente all’equipaggio di ottenere le maggiori prestazioni, sia in termini di velocità pura che di direzione e manovrabilità.

Quando la vela è andata gli armatori, solitamente, si rivolgono agli “amici” velai, ma questa semplice necessità alle volte si rivela molto più complicata del previsto. Ordinare una vela alla veleria ed ottenere da questa il lavoro migliore non è sempre una cosa scontata.

Personalmente sconsiglio sempre di scegliere la veleria di “fiducia affidandosi esclusivamente sul prezzo praticato, poiché è meglio valutare il rapporto prezzo/qualità, dato che esistono molte vele, anche in Kevlar od in Mylar, che vengono vendute a prezzi stracciati, rispetto alle concorrenti, che poi si rivelano delle vere e proprie “sole”  – termine gergale romanesco per definire una fregatura ndr – .

La cosa principale è sempre verificare quali materiali impiegano per costruire le vostre nuove vele, dato che le fibre ed i tessuti, anche se della stessa tipologia, non sono tutti uguali; inoltre è sempre bene informarsi dal velaio: sui metodi di realizzazione del manufatto, la cura nel confezionamento, l’assistenza garantita.

In giro si vedono vele usa e getta pagate poco che dopo una sola stagione vengono gettate perché cotte, mentre altre che anche dopo un lustro offrono ottima affidabilità e prestazioni. L’importante è non “abboccare” a chi vi mostra vele dalle forme mirabolanti e tagli impeccabili e con dai colori sgargianti ed alla moda, dato che oggi con i software è assai difficile che una veleria produca vela “esteticamente” brutte.

Per non trovarvi senza tele al varo estivo della barca,  è sempre bene ordinare le vele nel periodo invernale, quando le velerie possono offrire una maggiore assistenza ed anche qualche sconto, dato che la ressa estiva degli armatori pigri rende questo lavoro più simile ad uno stagionale.

E’ necssario, a parer mio, che il valaio stesso venga a prendere le misure sulla vostra barca, in quanto egli, vedendo dal vivo lo scafo ed il rigging,  potrà meglio tagliare e cucire le vele a seconda della tipologia d’imbarcazione che voi possedete. Sconsiglio sempre di ordinare le vele su internet, non tanto perché vi possano rifilare una fregatura, ma più semplicemente perché le vele devono essere considerate alla stregua di un abito sartoriale, dove la manodopera e la perizia del bravo velaio sono fondamentali.

Commenti (1)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>