Vertigo, il ketch di Alloy Yachts

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Si chiama Vertigo, ed è un meraviglioso ketch di 220 piedi costruito da Alloy Yachts, il cantiere neozelandese nato negli anni Ottanta e a tutt’oggi, è proprio il caso di dirlo, sulla cresta dell’onda. Si tratta di una barca “sensitive to sail” con notevoli prestazioni veliche e linee d’acqua assolutamente moderne.

Come racconta Philippe Briand, a cui è stato affidata la realizzazione del piano velico e delle linee d’acqua:

L’armo a ketch ci è sembrato da subito quello più appropriato la randa e la mezzana hanno allunamenti mai visti prima su barche di queste dimensioni; in questo modo abbiamo ottenuto maggiore superficie di vela in alto dove il vento è più forte, ottenendo un enorme vantaggio rispetto all’uso di vele dal disegno convenzionale.

Anche il layout rivela delle novità sostanziali che esulano dal canone tradizionale del ketch, come un grande spazio garage per due tender da 6 metri posto a metà del lower deck, un ulteriore garage tender da 8 metri a poppa e uno spazio gym.

Gli interni sono stati affidati al designer Christian Liaigre, che, sulle indicazioni dell’armatore, ha creato un ambiente “urban at sea”, dove l’atmosfera vecchia marina cede volentieri il passo allo stile contemporaneo, essenziale ed elegante. L’abbinamento dei colori è ben studiato, con un’alternanza di toni di bianco, beige e neri.

L’organizzazione degli spazi riflette la volontà di creare un ambiente familiare, ma pratico e funzionale, data anche l’esigenza dell’armatore di trascorrere lunghi periodi a bordo del ketch. Le cabine sono posizionate nel lower deck, a poppa quella dell’armatore, a tutto baglio con un grande letto posto al centro che assieme ai comodini forma un elemento unico. Non manca una zona relax con tanto di divano, coffee table e poltrona accanto a 2 oblò. Sulla murata opposta la zona studio.

A poppa, si trovano 2 bagni simmetrici tra loro, con zona wc separata, e lavabo con oblò. Sempre a poppa, sono collocate le cabine degli ospiti, 4 in totale, tutte dotate di oblò, bagno, guardaroba e angolo relax. Superata l’area dedicata alla palestra e la zona tecnica con garage, si trova la zona equipaggio con 7 cabine con altrettanti bagni, una grande dinette, la cucina, la dispensa e 2 scale di accesso all’upper deck.

Sull’intera lunghezza del ponte principale corre una finestratura continua. Sul main deck si trova a poppa cucina di servizio ampiamente attrezzata e dotata di piani di appoggio, lavello, stipetti, due forni e cantinetta. Da qui si accede direttamente alla zona pranzo, dotata di tavolo e sedie. Lungo la murata di sinistra, si trovano invece uno studio e una zona bar. A seguire, il salone dalle dimensioni generose, composto da diversi divani in pelle e un tavolino centrale. Il pozzetto è molto spazioso e comprende 2 divani a L e un tavolo da pranzo. Sul ponte di poppa, si trova un prendisole, mentre la scala di accesso al fly bridge porta ad uno spazio arredato con divani laterali e poltroncine.

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