Volvo Ocean Race: Telefonica vincitrice della prima tappa

di Redazione 2

Il vincitore della prima e agguerritissima tappa della Volvo Ocean Race 2011/2012 è il team spagnolo di Telefonica. Il tempo totale impiegato per raggiungere Cape Town da Alicante è stato di 21 giorni, 5 ore, 14 minuti e 25 secondi, tagliando il traguardo con un vento a 35/40 nodi. Se non vuoi perdere gli articoli della serie “Volvo Ocean Race 2011/2012 abbonati ai feed RSS

Una magnifica vittoria che celebra, oltre alla bravura dell’intero equipaggio, anche le capacità tattiche dello skipper basco Iker Martinez. Dopo la dura bolina nel Mare di Alboran, dove Team Sanya e Abu Dhabi sono state costrette al ritiro per danni, Team Telefonica ha dato spettacolo duellando testa a testa con Puma Ocean Racing per 2500 miglia nautiche, girando l’isola brasiliana di Fernando De Noronha a soli 50 minuti di distanza dall’allora primo in classifica Puma e recuperando le prime due posizioni grazie all’errore di scelta tattica lungo la costa africana del team francese di Groupama.

Dopodiché il rettilineo fino a Città del Capo ha premiato chi ha saputo navigare più alto e più veloce avvicinandosi alla rotta ortodromica ed evitando, peraltro, l’Anticiclone dell’isola di Sant’Elena. E il Team Telefonica ha goduto di questo vantaggio passando in testa alla classifica ben prima che lo sfortunato Puma perdesse l’albero.

Dice Iker Martinez:

Siamo molto felici, come potete immaginare. Questo è un gran trionfo per il team. Credo che la chiave di questa tappa sia stata la costanza.Siamo stati lì per tutto il tempo, dall’inizio, e poco alla volta alcuni se ne sono andati restando indietro per questioni strategiche o per rotture e, quando pensavamo che avremmo combattuto con il Puma fino alla fine, spingendo al massimo per vedere chi vinceva la tappa, disgraziatamente lui ha rotto l’albero e siamo rimasti un po’ da soli. Da quel momento è stata più una regata a non rompere e a fare attenzione

Nel frattempo, mentre Telefonica festeggia la vittoria (probabilmente con una doccia e con del cibo che sia cotto e fresco), il Puma ferito è arrivato a Tristan da Cunha in attesa della nave che lo porti in Sud Africa.

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