Winch, revisione e collaudo – parte prima –

di Redazione Commenta

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In qualità di operatore tecnico nel settore della nautica da diporto desidero illustrare ai lettori di questo blog delle nuove metodologie da me sperimentate al fine di predisporre una nuova procedura per la pulizia, manutenzione e revisione dei winch per uso nautico.

Lo scopo di tali studi e prove è quello di fornire, ai potenziali clienti, un metodo nuovo ed innovativo per la revisione dei winch, che possa altresì garantirne ai componenti una maggiore durata ed efficienza nel tempo.

E’ noto che sino ad oggi per la manutenzione dei winch si utilizzavano metodi che prevedevano l’impiego di idrocarburi, solventi aromatici od a base di dimetilchetone. Molti consigliano l’uso del comune gasolio per autotrazione, per la pulizia dei winch, per il suo potere sgrassante.

L’utilizzo di questi prodotti comporta sempre l’esposizione alle componenti aromatiche e volatili degli idrocarburi le quali, se inalate, possono arrecare gravi danni alla salute, inoltre tutti i derivati del petrolio sono infiammabili o, in condizioni particolari, possono innescare esplosioni.

Senza contare poi che tutte le volte che si pulisce un winch con il gasolio inevitabilmente questo viene smaltito in modo improprio, dato che non può essere più utilizzato per altri scopi, generando così una potenziale fonte d’inquinamento.

Per questi motivi, ritenendo questi metodi di pulizia dei winch, non completamente efficaci e non più confacenti alle esigenze attuali sia di salvaguardia della salute che dell’ambiente, in particolar modo quello  marino, ho iniziato a sviluppare delle metodiche alternative per la pulizia, manutenzione e revisione dei winch in ambito nautico.

Il principio ispiratore è quello di utilizzare una lavatrice ad ultrasuoni, che normalmente viene impiegata nei laboratori di analisi chimiche per la pulizia della vetreria, per lavare i vari componenti di un winch, al fine di rimuovere tutte le componenti che determinano un non corretto funzionamento del verricello.

Lo sporco, il grasso esausto, la salsedine ed altri fattori, infatti, dopo alcuni anni e senza una adeguata manutenzione, rendono difficoltoso il lavoro degli ingranaggi del winch portandolo, in alcuni casi, alla rottura o al grippaggio degli ingranaggi.

Per questo motivo oltre alle procedure di lavaggio e pulizia, il nostro lavoro è stato quello di verificare e prevenire la rottura delle componenti dei winch – alberini, ghiere dentate, nottolini, molle, campana ecc.-, mediante l’analisi al microscopio stereoscopico per metallografia.

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