Winchs e bozzelli, ora vanno in lavatrice

di Redazione 2

Lava ad ultrasuoni

Molte volte mi è capitato di vedere, su barche che ho ispezionato per lavoro,  winchs, bozzelli o carrelli bloccati a causa di salsedine, polvere e sporco che si deposita tra gli ingranaggi durante il normale uso.

I winchs, le pulegge dei bozzelli, si muovono su meccanismi che possono essere a seconda del tipo ghiere dentate, sfere e/o su rulli cilindrici che servono per assicurare il minimo attrito durante lo scorrere delle scotte o delle drizze.

Alle volte questi particolari vengono realizzati in carbonio per eliminare il più possibile ogni sfregamento con le guance ed i rulli in cui sono ingabbiati.

Con il passar del tempo, anche se viene regolarmente lavato dopo ogni uscita in mare, il nostro verricello o carrello tenderà ad incrostarsi e pian piano a perdere di efficacia sino al bloccaggio improvviso del meccanismo od al mal funzionamento, che potrebbe causare la rottura dello stesso con il conseguente arresto della manovre correnti, magari durante fasi delicate come l’issare o calare una vela.

Nonostante si utilizzino dei lubrificanti a base di teflon, la salsedine e lo sporco si accumulano e causano una condizione di lavoro anomalo. La conseguenza di questo processo è una maggiore resistenza allo scorrimento e ritardi nelle risposte alle regolazioni, ma soprattutto diminuzione di sensibilità.

Al fine di evitare questo inconveniente ho realizzato nel mio laboratorio una sezione apposita dedicata al lavaggio, controllo e collaudo dei winchs, bozzelli ed ogni manufatto soggetto ad attrito ed usura.

I manufatti, una volta smontati, vengono immersi in una soluzione apposita all’interno di una vasca ad ultrasuoni e tramite un ciclo di lavaggi, riportati al loro stato originale. Il vantaggio di usare una vasca ad ultrasuoni per le operazioni di pulizia, anziché le solite procedure manuali con gasolio o acetone, è stata la scelta vincente.

Infatti, l’energia di cavitazione generata dalla potente macchina di lavaggio ad ultrasuoni  con sistema Sweep System, permette di raggiungere i punti di maggiore interesse quali le sfere e gli ingranaggi e distaccare anche nei punti più difficili da raggiungere, la salsedine e il lubrificante misto a sporco e sale.

In più, una volta terminato il processo di lavaggio, tutte le componenti vengono sottoposte ad un accurato esame al microscopio stereoscopico per metallografie, al fine di verificare la presenza di microfratture o l’usura degli ingranaggi stessi che ad occhio nudo non potrebbe essere rilevata. In caso di situazioni anomale, segnaliamo il problema al committente e/o sostituiamo direttamente il pezzo danneggiato.

Questo processo di lavaggio e collaudo dei winch e del rigging è abbastanza lungo e complesso però garantisce una durata almeno doppia rispetto alla vita prevista dalla casa.

Normalmente questa operazione dovrebbe essere eseguita, sul tutto il rigging, una volta ogni 5/6 anni per garantire sempre la massima efficienza delle manovre correnti.

Commenti (2)

  1. Si hai ragione però quelle li della foto mi pare son fatte nel “paès del cin ciù è” e son rivendute in italia e in giro dai tedesconi di Cermania.

    Io ho risolto con queste macchine :

    http://www.ultrasuoni.mi.it/Lavatrici_ultrasuoni_Digitali.html

    Tutte italiane, grandi prestazioni nel pulire robette nautiche, efficaci persino su grossi residuati pieni di crostacei e tutti Rugginenti da mesi e mesi.
    e cacchio i winchs me li ha lavati in 30 secondi : se non è un record questo !

    Un velista per caso !

  2. @ Giuseppe Moronelli:
    Ciao Giuseppe e benventuo nel Blog. 🙂

    Hai ragione, però la foto è solo indicativa di un tipo di vasca ad ultrasuoni per altro non era mia intenzione fare loro pubblicità.

    Personalmente nel nostro laboratorio possediamo vasche di lavaggio ad ultrasuoni di ben altre dimensioni e fatte da altri produttori ma sempre italiani.

    Cosi come tutti i microscopi ed altre macchinari che usiamo per l’analisi o le indagini, che sono di case di fama mondiale come Zaiss, Leica, Nikon, Varian, ecc.

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