X – 46, la barca per tutti i gusti

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X46

Certamente una barca non può essere giudicata per la sola estetica, ma l’X-46 colpisce subito per la purezza della sue linee e l’eleganza del disegno della coperta. Uno stile classico che riprende i canoni tipici della progettazione nautica, dove prevale la forma del cavallino insellato, con dei volumi molto ampi e tondeggianti a centro barca, mentre la prua e la poppa risultano svasate e poco immerse.

Il bulbo è posto in posizione centrale così da garantire un passo molto graduale e morbido sull’onda anche quando il mare risulta formato. In generale lo scafo è abbastanza snello in rapporto alla lunghezza complessiva. Il baglio massimo è di solo 4, 15 segno evidente che lo sviluppo della lunghezza al galleggiamento avvantaggia la stabilità sotto sbandamento.

Se poi si considera che quasi il 43 % del dislocamento complessivo è concentrato nella zavorra, si può capire come questo scafo abbia una notevole coppia raddrizzante ed una notevole portanza che garantisce soddisfazione anche nelle andature di bolina, dove si possono stringere angoli inferiori ai 35° al vento.

Il progettista Jeppensen continua a restare legato alla tradizione senza farsi tentare dal disegnare piani di coperta modaioli. Poppa chiusa, grande ruota singola, e tuga che degrada sino a raggiungere il ponte sono segni distintivi di chi vuole mantenere soluzioni ottimali per i volumi dello stivaggio ed efficienza del timone che non sempre le doppie ruote riescono a garantire.

L’attrezzatura di coperta è adatta per chi si vuole impegnare in regate, ma anche con la possibilità di elettrificare tutti gli winch sia delle scotte che quelli delle drizze.

Gli interni dell’X-46 sono disponibili in tre differenti allestimenti, con due o tre cabine e due bagni o bagno singolo, con differente disposizione della cucina ad L o a murata a seconda delle versioni più crocieristiche o corsaiole. Molto ampio il quadrato, rifinito con legni e materiali di ottima fattura, dove si nota l’attenzione riservata dal cantiere anche ai piccoli particolari come le cerniere e le serrature dei mobili e delle porte tutte in acciaio inox ASI 316.

Alla prova la barca si comporta in modo egregio in tutte le andature, con una sensibilità eccezionale al timone dove ogni piccola variazione di rotta viene subito compensata senza necessità di “giocare” troppo con la ruota. Grazie alla notevole invelatura con genoa al 140% , alle andature portanti lo scafo riesce a raggiungere spunti velocistici di tutto rispetto anche con brezze leggere.

Una barca che personalmente amo molto e che potrei considerare come uno dei modelli di punta per una eventuale partecipazione a regate d’altura.

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