MYD, Yacht design da passione a professione

di Redazione Commenta

MYD

E’ il sogno di molti designer, o di chi ha avviato la propria carriera nel mondo della nautica da diporto. Fa impazzire i curiosi e i profani, e per anni era un mistero o meglio un’arte praticata nei migliori studi di design, architettura e ingegneria. Stiamo parlando della progettazione del design degli Yacht.

Alla forte domanda di formazione del settore ha risposto il Politecnico di Milano, che con la sua Facoltà di Design insieme all’Università degli Studi di Genova e POLI.Design ha lanciato da un decennio il MYD, ovvero il Master universitario in Yacht Design.

L’industria nautica italiana ha registrato negli ultimi anni una crescita complessiva che conferma il trend positivo già evidenziato nel corso degli anni precedenti.

Negli anni passati il valore della produzione delle aziende nautiche italiane è stata stimata per il 2007 in 3.450 milioni di Euro (Produzione di imbarcazioni di diporto) il che corrisponde a un incremento del 19,57% sul 2006, con una forte tendenza all’esportazione(58,92%). Insomma un settore non proprio in stallo e che offre a chi si specializza, buone possibilità di carriera.

Il MYD forma varie figure professionali, rispetto ai possibili sbocchi, tra cui: assistente di progetto in studi professionali, assistente di produzione in cantiere, gestore della produzione, responsabile controllo qualità.

Tra i docenti, personaggi di riferimento internazionale sia in ambito accademico che in ambito aziendale, infatti molti CEO di gruppi nautici siedono sulla cattedra del MYD.

Assolutamente intenso il lato pragmatico con workshop, esercitazioni progettuali e seminari di aggiornamento.

13581_157

Il MYD è sicuramente una bella possibilità per chi intende sviluppare il proprio percorso professionale tra matite, scafi e materiali di ultima generazione. E perchè no, sognando il mare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>