AC45, il nuovo catamarano ad ala rigida

di Redazione 3

Qualche giorno fa è sceso in acqua l’AC45, il primo esemplare del nuovo catamarano ad ala rigida che verrà usato come “barca scuola” dai team che parteciperanno alla 34esima Coppa America che si disputerà a San Francisco nel 2013.

L’AC45, infatti, è stato varato domenica scorsa nelle acque della città neozelandese di Auckland, una delle tappe della Louis Vuitton Trophy 2010. Misura 13,45 metri e a detta di Larry Ellison, detentore della Coppa Oracle Racing, servirà come base propedeutica agli AC72, i multiscafi protagonisti alla prossima America’s Cup.

L’AC72 è la nuova classe di catamarani scelta per disputare la prossima edizione della Coppa America, che si terrà tra l’estate e l’autunno del 2013, e si tratta di catamarani di 22 metri di lunghezza per 14 metri di larghezza e con un’ala rigida alta 40 metri che ogni team progetterà e costruirà per conto proprio. I primi esemplari di AC72 saranno pronti a solcare i mari solo nel 2012,  prima di allora bisognerà fare tanta pratica… e quale migliore occasione dell’America’s Cup World Series? Gli skipper iscritti al trofeo, infatti, a bordo degli AC45 si metteranno alla prova direttamente sul campo disputando una serie di regate già a partire dalla metà del 2011.

Queste prime esercitazioni in mare, chiaramente, hanno lo scopo di verificare le procedure logistiche circa l’innalzamento della vela alare e il comportamento dell’ala durante la navigazione in mare, che secondo i costruttori del nuovo catamarano, il cantiere neozelandese Core Builders Composites,  permette di toccare i 30 nodi di velocità.

Dopo questo primo esemplare, verranno varati altri 5/6 modelli che saranno consegnati ai team dell’America’s Cup. Poi, quando gli skipper passeranno agli AC72, gli AC45 saranno utilizzati per una Coppa America riservata a velisti di età non superiore aI 25 anni, le nuove leve dell’America’s Cup.

Gli AC45 sono costruiti in sandwich in carbonio ed epoxy, con anima di nido d’ape. La struttura è abbastanza robusta e ne garantisce l’utilizzo in condizioni di vento da 5 a 30 nodi.

Commenti (3)

  1. sono curiosissimo e molto interessato alle evoluzione dei multiscafi, ritengo che abbiano possibilità di utilizzo insopsettabili, vedremo. Loris

    1. Ciao Loris,

      si, sono d’accordo con te, i multiscafi sono davvero molto belli e la loro evoluzione è davvero interessante.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>