Entro il 2100 solo il 5% dei mari del pianeta avrà le condizioni adatte per la crescita dei coralli, che ora esistono invece in metà degli oceani. A lanciare l’allarme o una simulazione dell’università delle Hawaii pubblicata dalla rivista Nature Climate Change, sulla base dell’aumento dell’acidità dei mari causato dalla CO2 atmosferica prodotta dall’uomo, un terzo della quale si scioglie nell’acqua.
Coralli a rischio per troppa CO2
di 25 Gennaio 2012Commenta