Dehler 35, inizia la nuova era “Teutonica”

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Dopo l’acquisizione da parte del gruppo Hanse, il cantiere tedesco Dehler si rinnova e rilancia la sua gamma partendo proprio dal restyling della più piccola nella categoria dei fast cruiser. Questo nuovo progetto non è altro che l’aggiornamento del vecchio 34 piedi varato sono nel 2007.

Le differenze rispetto alla versione precedente sono di poco conto ma riprendono correggono alcuni  piccoli difetti, come l’attacco della lande, che prima erano interne ai passa avanti, mentre a desso sono a filo delle murate, cosi da facilitare il passaggio da prua a poppa.

Altro particolare modificato riguarda gli oblò che da due sono passati a tre, così da comprendere la paratia del bagno che non si trova più a mezza finestra.

I due progettisti Simonis & Voogd hanno sviluppato questo scafo per una crociera veloce che però può anche essere utilizzato in regata, ovviamente apportando della opportune modifiche al piano velico.  La tendenza corsaiola la si può notare sia nelle linee d’acqua molto filanti, con  una prua molto sottile ed una superfice bagnata molto limitata, sia nell’impostazione della timoneria con  pala ellettica ed allungata, ed anche per la svasatura delle murate che diminuiscono la superfice immersa pur mantenendo un’ottima simmetria dei volumi immersi nelle andature al vento.

Per la costruzione dello scafo e della coperta si è optato per la soluzione della tecnica del sandwich di balsa laminato con resina di poliestere sia per contenere i costi che il peso. Nelle zone di rinforzo strutturale si è optato per una laminazione piena dello stratificato al posto della ormai comune struttura a ragno in acciaio “scatolato”.

La volumetria interna prevede la soluzione di un layout con due cabine , una prodiera e l’altra a poppa, con una comoda ed ampia dinette centrale così da poter utilizzare lo spazio poppa per un grande gavone che può contenere anche un piccolo tender.

A vela la barca si comporta molto egregiamente in tutte le andature con delle buone sensazioni al timone grazie anche alla precisione della ruota e dell’allungamento della pala.

Pur non essendo estremamente leggero questo scafo può vantare degli spunti velocistici di tutto rispetto soprattutto alle andature portanti grazia anche alla possibilità di sfruttare il bompresso retrattile, sul quale è possible murare un grande gennaker, adatto per venti medio-leggeri.

In sostanza una buona barca adatta sia ai neofiti che a quelli che desiderano cambiare di categoria passando dai natanti alle barche immatricolate e di categoria di A, per poter affrontare qualsiasi condizione meteo.

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