Gruppo Perini vara yacht a vela per il mercato cinese

di Redazione Commenta

Gruppo Perini yacht a vela
Il Gruppo Perini ha deciso di effettuare quanto prima il varo di una yacht a vela per il mercato cinese. Sarebbe meglio affermare che un armatore cinese ha commissionato al Gruppo Perini Navi uno yacht che possa avere il massimo della tecnologia possibile, che ci sia elevata qualità sottocoperta e che il lusso la faccia da padrona.

Unico filo conduttore da seguire è quello della filosofia orientale, vale a dire quello stile tipico degli ambienti orientali, dove l’ordine regna sovrano, dove la sobrietà degli ambienti è rigorosa e dove gli arredamenti sono giustamente caratteristici.

Per realizzare un’imbarcazione di questo genere, Perini Group ha messo in moto tutta la sua macchina organizzativa per dimostrare che la cantieristica italiana è una vera e propria eccellenza del settore. A Viareggio, dunque, si sta ultimando il Ketch della lunghezza di 5° metri circa, con due alberi in alluminio, uno di maestra e uno di mezzana, che abbiano il massimo di superficie velica sfruttabile.

Oltre alle due rande, com’è ovvio che sia, lo yacht a vela potrà sfruttare le altre velature relative al genoa, al fiocco ed al gennaker, che porteranno un piano velico totale che potrebbe superare anche i 1500 mq. L’imbarcazione dovrebbe essere consegnata per la fine del mese di maggio, accontentando la richieste dell’armatore di Hong Kong che desidera avere a disposizione delle cabine dove i complementi in legno naturale hibra, variante del cedro, possano risaltare all’interno delle cabine e dei bagni.

Di questa realizzazione particolare se ne fa portavoce lo stesso amministratore delegato del Gruppo Perini Navi, che si è detto entusiasta di potere coccolare un armatore della Cina con la realizzazione di questo megasailer. Imbarcazione che, grazie alla tecnologia più sofisticata, dovrebbe rendere le manovre estremamente semplici, donando la facoltà di timonare un simile yacht a vela di 50 metri anche ad una sola persona.

Infatti, tutte le manovre di bordo possono essere realizzate attraverso gli automatismi comandabili attraverso un joystick azionato dal comandante, come se fosse un gioco virtuale. Si tratta della concezione di “easy sailing” che la Perini Navi possiede e che custodisce gelosamente attraverso i suoi brevetti.

Un fiore all’occhiello che sarà esaltato proprio nella realizzazione dello yacht a vela, cui il Gruppo Perini Navi è famoso per la vendita di cutter da 40 metri. Dopo la consegna all’armatore cinese di Hong Kong, ci sarà anche la consapevolezza che, una volta in mare, il megasailer stupirà tutto il mondo orientale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>