Kingbay Lobster 450, la Cina è ancora lontana.

di Redazione Commenta

LOBSTER 450
Molti cantieri italiani che in questo momento si trovano in difficoltà a causa della crisi finanziaria mondiale, sono oggetto di particolari attenzioni delle multinazionali cinesi, che vogliono affacciarsi nel mondo “dorato” della nautica da diporto cercando di carpire i segreti dei nostri maestri “d’ascia” per poi invadere il mercato mondiale con prodotti a basso costo.

Nella realtà progettare barche di lusso non è come stampare plastica e quindi sarà molto difficile per i “comunistiborghesi” dagli occhi a mandorla farci concorrenza in questo settore. E’ molto più facile che alcuni designer italiani si affidino ai cantieri cinesi per produrre imbarcazioni convinti della bontà e delle tecniche costruttive made in Cina.

E’ il caso dell’italiana Navaldesign & Consulting che ha affidato alla cinese Kingbay la realizzazione del progetto del Lobster 450. Anche se questo cantiere può vantare una notevole superficie ed un numero impressionante di maestranze ed un buon livello di qualità nei manufatti, quello che manca è una vera attenzione alle rifiniture ed ai particolari.

Il progetto del Lobster 450, che assomiglia vagamente ad altri già visti in Italia, riprende le linee dei Mochi con una prua  molto pronunciata ed un dritto arcuato. La coperta è caratterizzata da ampie superfici libere ed da un tientibene integrato nelle murate. La tuga è alta e squadrata con una piccola appendice che si protrae nel pozzetto così da fungere da tettuccio.

Lo specchio di poppa si presenta largo è con un carabottino che arriva sino alla spiaggetta ricavata strutturalmente nello scafo.

Sottocoperta trovano posto tre cabine doppie di cui quella armatoriale posta a prua, oltre ad una zona pranzo. Tutti i mobili sono realizzati con acero laccato e teak anche se le rifiniture ebanistiche lasciano molto a desiderare. La dinette principale è posta sul ponte ed è dotata di una sala multimediale dotata di ogni accessorio.   

Il Kingbay Lobster può essere motorizzato con due Volvo Penta da 575 hp che gli permettono di raggiungere una velocità di punta vicina ai 30 nodi, mentre quella di crociera si attesta introno ai 26 nodi.

Visto il prezzo di vendita a cui viene proposto – 475.000 € – , non proprio economico, temo che questo Lobster avrà vita molto dura a sfondare nel mercato nazionale ed europeo, dato che i nostri prodotti, per ora, possono vantare stile, qualità e tradizione pressoché inimitabili.

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