Mentre l’industria cantieristica del nostro Paese annaspa, e il settore nautico più in generale, il Gruppo Azimut Benetti rilancia il dado e punta tutto sui megayacht formato kolossal, ovvero dai 90 metri in su. L’Azienda di Paolo Vitelli, infatti, ha avuto l’ok per due commesse. Perché questo cambio di rotta? Il tentativo è quello di inserirsi in un mercato in forte crescita, a dispetto della crisi mondiale.
I megayacht di altissima gamma saranno realizzati nello stabilimento livornese. Come ha spiegato l’ingegner Vincenzo Poerio, numero due del gruppo Azimut Benetti e presidente della divisione:
E’ un salto di qualità molto importante. Abbiamo accettato questa sfida, che ci porta a confrontarci con un mercato diverso, perché vogliamo dare un futuro solido allo stabilimento di Livorno: grazie a queste nuove costruzioni, Benetti aumenterà il fatturato e contemporaneamente ci sarà un importante ricaduta occupazionale sulla città. Attualmente, tra dipendenti diretti e lavoratori dell’indotto, lavorano in cantiere circa mille persone. La costruzione di yacht da 90 metri e lo sviluppo del settore delle riparazioni darà occupazione ad altre 500-600 persone.
L’obiettivo del gruppo Azimut Benetti è quello di realizzare questi megayacht totalmente a Livorno, ma gli spazi rappresentano un problema, la darsena Morosini, infatti, ha un fondale troppo basso per il pescaggio delle imbarcazioni e lo ship-lift è utilizzabile per yacht fino a 70 metri. Questa parte dell’attività sarà perciò spostata nel bacino galleggiante, mantenendo così nel cantiere livornese tutte le fase di costruzione e allestimento.
Gli yacht di Azimut Benetti ricevono sempre maggiori conferme dal mercato, come testimonia anche il grande successo riscosso al salone nautico di Miami, che si chiude oggi. Tra le anteprime presentate, “Diamonds Are Forever”, costruito proprio nella nuova sede Benetti di Livorno. Varato a fine novembre 2011, questo megayacht in acciaio e alluminio di 61metri e quattro ponti è stato lo yacht più grande mai esposto a Miami.
