Sessa C38, la “febbre” vola sull’acqua

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Dopo il successo commerciale del C35, Sessa Marine ha varato il nuovo undici metri da crociera che alla sua prima apparizione ha già ottenuto il premio quale miglior sport cruiser nella categoria under 45 piedi, al London Boat Show 2010.

Lo scafo riprende le linee dei suoi predecessori con una prua molto proporzionata che si integra magnificamente con la tuga slanciata tipica delle barche sport di ultima generazione.

La firma del progetto porta il nome dell’ormai superconsolidato duo di progettisti e designer made in Sessa: Cristian Grande e Massimo Radice. Lo scafo si riconosce dagli oblò circolari con cornice in acciaio inox che spiccano sulla murata colorata quasi a voler riprendere un marchio di fabbrica già visto sulle sorelle maggiori.

La poppa si presenta con linee dal tratto deciso e quasi squadrato, ma che integrano perfettamente i divani di poppa, mentre i supporti dei tavoli sono già predisposti nel paiolato del pozzetto. La novità di questo C 38 è sicuramente nelle rifiniture del teak del ponte e del pozzetto, per i quali vengono utilizzate doghe da 8  millimetri anziché quelle da 5 dei precedenti modelli.

Molto comoda e funzionale è sicuramente la passerella idraulica – a richiesta negli optional – che funge anche da piccola gru per alaggio e varo del tender che si può alloggiare sulla plancetta di poppa.

Nella zona sottocoperta troviamo due ampie cabine una a prua, con letto doppio e divani per il relax, mentre a poppa vi è la cabina ospiti con letti gemelli. Molto ampi e, come sempre, super rifiniti sono i bue bagni che denotano la volontà del cantiere di offrire il massimo confort a bordo anche su barche di medie dimensioni.

Alla prova lo scafo non delude le aspettative anche dei clienti più esigenti. La posizione di guida è corretta con tutti i comandi a portata di braccio anche per persone di media statura. Molto bello il joystick del comando dei motori, che anche se non montano una trasmissione IPS possono tramite questo sistema essere utilizzati separatamente facilitando le manovre di ormeggio.

La velocità di crociera si raggiunge già a 2700 giri al minuto, con uno spunto che sfiora i 23 nodi, mentre quella massima è vicina ai 37 nodi/h. Molto buona la tenuta e l’ingresso sull’onda grazie alla carena a V profonda con diedro variabile, che consente anche una virata molto docile anche con raggio di curva abbastanza stretto.

Una barca bella, bene rifinita e discretamente veloce che saprà far salire la “febbre” delle vacanze anche agli acquirenti più indecisi.

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