St. Moritz Match Race, seconda giornata

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La St. Moritz Match Race è giunta alla seconda giornata, dopo essere stata inaugurata nella giornata del 30 Agosto con una bella cerimonia d’apertura.

Si tratta di una regata effettuata sul lago svizzero prospiciente la città, dove dodici skipper si contenderanno la vittoria alla guida di barche a vela identiche.

Per l’Italia, c’è Francesco Bruni a difendere la sua bandiera, con un folto stuolo di agguerritissimi timonieri che si daranno filo da torcere per tutta la durata delle competizioni. Skipper come Ian Williams, per l’Inghilterra, o come Eric Monnin e Jerome Clerc per la Svizzera non lasceranno nulla di intentato in questo spettacolare match race lagunare.

La barca che verrà utilizzata dagli equipaggi è la Blu 26, un’imbarcazione lunga otto metri che finalmente ha fatto la sua comparsa nelle competizioni internazionali. La barca, infatti, rispetta delle caratteristiche degne di una competizione lacustre ed offe, in più, un bel colpo d’occhio a chi la guida, dato che si presenta anche con due belle murate a chi la ammira.

La Blu 26 riesce a montare una randa di 21 mq, con un genoa di 22 mq e lascia utilizzare due tipi di spinnaker, a seconda che la forza del vento lo richieda: il primo di 54 mq ed il secondo, addirittura, di 71 mq. Con un’imbarcazione simile, lo skipper francese Mathieu Richard crede che le sue possibilità di fare bene si possano concretizzare proprio a St. Moritz, dove in compagnia del suo equipaggio tenta una scalata ai vertici della graduatoria mondiale del World Match Racing Tour.

Non sarà tanto facile, perché Francesco Bruni ha già dimostrato di domare bene una barca come la Blu 26, dimostrando un feeling del tutto soddisfacente. L’imbarcazione è il risultato di alcuni test molto rigorosi voluti da designer del nome di Christian Bolinger, il quale ha ottenuto una barca con una chiglia a basso pescaggio che riesce ad ottenere un’ottima prestazione dalle vele, la cui spinta è cospicua anche con vento moderato.

La Blu 26, per questo, sembra essere l’imbarcazione ideale per gli equipaggi presenti al St. Moritz Match Race e, se non fosse perchè appositamente studiata per questo tipo di competizione, potrebbe somigliare anche alla barca a vela Mylius 19e95, un cruiser con lo spirito da racer. la gara svizzera, comunque, sarà sotto i riflettori per altri giorni.

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