Materiali compositi, questi sconosciuti – parte prima


Nel settore dei materiali compositi vi sono molte inesattezze, sia concettuali che terminologiche, dovuta ai differenti componenti che vengono utilizzati nelle varie lavorazioni. Con questo post voglio iniziare una serie di brevi note per fare un minimo di chiarezza per coloro che leggono, molto spesso inconsapevoli, le schede tecniche delle barche fornite dai cantieri e che non riescono a distinguere i pregi ed i difetti della scelta di materiale piuttosto di un altro.

Generalmente i cosiddetti materiali composti sono costituiti da fibre di varia origine – vetro, carbonio, kevlar-aramidiche ecc. – che, impregnate con alcune  resine che garantiscono la coesione tra le fibre di uno stesso strato e tra strati adiacenti, attraverso il processo della catalisi – tra resina e catalizzatore; in questo modo i vari tessuti e resine si solidificano.

Route du Rhum, la vittoria di Franck Cammas

Franck Cammas vince la Route du Rhum. Si chiude così la 9° edizione della regata transatlantica per il vincitore della categoria multiscafi. lo skipper, a bordo del suo splendido trimarano gigante Groupama 3, ha tagliato il traguardo alle ore 16:16, dopo 3539 miglia percorse in 9 giorni, 3 ore e 14 minuti.

Franck Cammas, sospinto da una brezza leggera, ha raggiunto finalmente la Guadalupa, tagliando la linea d’arrivo nella baia di Pointe à Pitre.

Route du Ruhm, riparte l’avventura


Route du Rhum è la leggendaria regata transatlantica organizzata per la prima volta dalla Pen Duick nel lontano 1978.

Giunta alla sua 9° edizione, ha preso il via il 31 ottobre scorso dal porto bretone di Saint Malò e vedrà impegnati ben 85 partenti, tra cui anche tre barche italiane: l’open 50 Vento di Sardegna del cagliaritano Andrea Mura nella classe Rhum,  il class 40 Unicredit del torinese Marco Nannini e il Class 40 Adriatech dell’abruzzese Davide Consorte, entrambe iscritte nella classe 40.

Franck Cammas, il “numero uno” alla sfida in solitario

L’edizione 2010 della regata in solitario della Route du Rhum, che partiràil prossimo 31 0tt0bre da Saint-Malo avra un novità in fatto di multiscafi. Infatti il comitato organizzatore ha rinunciato ad ogni limitazione regolamentare per quanto riguarda il limite dei trenta metri per i pluri scafi, aprendo così le porte a molti navigatori e skipper.

In questa edizione saranno ben nove gli skipper che si lanceranno ad oltre 30 nodi sui trimarani di oltre trenta metri. Questo certamente è un ritorno al passato secondo quando auspicato e voluto dal suo ideatore Michel Etevenon, che vedeva questa regata transatlantica come puro spirito di libertà e competizione. La nuova categoria, anche nel nome, No-Limits la dice lunga sul fatto che queste imbarcazioni possono essere molto diverse le une dalle altre,  conservando solo la regola che a condurle deve essere una sola persona.